Sono il gruppo che ha fatto la storia del rock (e dello stile): dal parka al completo sartoriale, ecco quali sono i capi resi iconici dai profeti della Mod Culture

A Bologna è stato un trionfo, che i fan sperano di vedere bissato stasera a Milano dove, ad Assago gli Who torneranno a cantare gli inni della generazione sixties, Mod soprattutto, di cui sono stati profeti. I rimanenti membri della formazione originale, Pete Townshend e Roger Daltrey, sono di diritto leggende del rock che gareggiano alla pari con Beatles e Rolling Stones. Ribelli, autori di inni come Won’t get fooled again, Baba O’ Riley, e appunto My generation, hanno influenzato la musica, il rock che hanno mischiato con l’elettronica e il progressive, così come lo stile.

Aderenti e padri fondatori del movimento Mod, Daltrey e soci con il loro stile impeccabile e riconoscibile hanno sovvertito il canone dei rocker, che voleva i musicisti lontani anni luce dall’eleganza. Capi divenuti iconici, i loro, che tornano per questa stagione autunnale, con lo stesso smalto, ad iniziare dal completo da giorno. Spesso di fattura italiana, realizzato su misura dal sarto, si traduce su lane, principe di Galles e ha vestibilità slim-fit, come quello di Hackett.

Per proteggerlo durante i giri in Lambretta, sopra si porta il parka, che Aspesi rivisita per questo finale d’estate: senza imbottitura interna, ma con il cappuccio e i profili in montone, è in tessuto tecnico. A sdrammatizzare il completo, dandogli quel tocco di ribellione giovanile e di carattere, la camicia: button down, a micro quadri, quella perfetta è di Fred Perry, marchio amato e usato dai seguaci della band inglese. 

Le scarpe, come il resto dell’abbigliamento, sposano la tradizione, ma hanno un guizzo controcorrente: l’esempio perfetto sono gli stivaletti modello Chelsea di Santoni, in pelle lucida, con motivi a coda di rondine sul puntale, ma realizzati con due colorazioni a contrasto.

E per il concerto di oggi? Con il clima ancora estivo, l’idea è puntare su un capospalla più leggero, in denim o in cotone, field jacket o similari. L’importante è che siano piene di toppe, con il simbolo dell’aviazione inglese e altri elementi decorativi, come quelle che usavano i 4 di Londra. Ribelli, ma con stile-