Cinque domande al Presidente di YKK Italia che festeggia quest’anno il 50°anniversario della filiale italiana del Gruppo YKK

Un oggetto semplice, affascinante, che ha rivoluzionato l’abbigliamento. Come si è arrivati al meccanismo di chiusura lampo? 
La chiusura lampo ha un complesso meccanismo brevettato nel 1891 in America poi perfezionato nel tempo anche in altre parti del mondo. Poi nel 1934 in Giappone, Tadao Yoshida, fondò la prima azienda per la produzione in serie, più rapida, che diede inizio alla produzione di massa della zip.

YKK è un’azienda che ha sposato la sostenibilità. Cos’è The Cycle of Goodness Philosophy? 
È la filosofia che incarna il principio secondo il quale nessuno può prosperare senza rendere beneficio agli altri. È il pilastro spirituale del business di YKK dedito a creare un nuovo valore attraverso idee originali e innovative e condiviso tra le aziende sparse in più di 70 paesi.

Il progetto di cui va più fiero? 
YKK Italia sostiene la creatività e i talenti. Ecco perché abbiamo scelto di collaborare con la Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) per Milano Moda Graduate 2018, supportando i designers.

Tradizione o innovazione, qual è la tecnologia del futuro?
Guardiamo avanti accettando le sfide imposte dalle innovazioni. Per questo motivo dal 2009 YKK Italia ha istituito un centro di ricerca e sviluppo in Italia al fine di realizzare prodotti innovativi essenziali per l’acquisizione di clienti nei mercati di fascia alta.

Qual è il legame con la moda? 
Oltre al sostegno della CNMI, siamo legati ai migliori produttori italiani grazie ai nostri prodotti realizzati nella nostra sede a Vercelli.