Dallo shopping sfrenato ai bar speakeasy, dalla cena stellata allo street food al mercato. Ecco il meglio della capitale spagnola

Per chi ha intenzione di programmare un viaggio lontano dalla confusione e dal traffico, senza però rinunciare alle comodità offerte dalla città, per le feste natalizie 2016 la città di Madrid chiude alle aiuto la Gran Via e altre arterie del centro per agevolare lo shopping e il passeggio.

Un’occasione in più per visitare la capitale della Spagna in gran spolvero e così vicina all’Italia che, a meno di tre ore di volo, è l’ideale anche per un weekend. Compreso quello di capodanno.

Per un regalo inaspettato
I foodie apprezzeranno un cadeau de La Melguiza, la mecca dello zafferano declinato in tutte le salse. Dal dopobarba alla marmellata, dalla salsiccia allo shampoo. E se non acquistate niente il negozio, dallo stile minimal e dai profumi intensi di spezie, è comunque un’esperienza da provare. Per i curiosi, possibili gli assaggi. Il mercatino El Rastro, di domenica, si popola di mercanzia e gente che accorre per comprare e curiosare tra le bancarelle allestite nella zona della Ribera de Curtidores. Considerato il più antico di Madrid, E Rastro risale al XV secolo e offre la possibilità di scoprire oggetti particolari e d’occasione che spaziano dai dipinti, marionette, ventagli, fino ai fumetti e dischi in vinile. Da provare lo street food. Gli manti del trekking urbano si rechino al DO Design, nel quartiere alla moda di Las Salesas, un negozio da vedere, visitare e da scegliere per lo shopping.

Happy hour e dopo cena
Otto è l’ultimo cocktail bar a rubare la scena nel quartiere Salamanca, vicino alla Plaza de Colón. Per la clientela bon vivant, il designer Tomás Alía ha orchestrato un interno opportunamente fashion ispirato all’America di metà del secolo scorso ma ricostruito in chiave contemporanea. Da provare la lista di cocktail creativi a base di tequila e mezcal. In cucina lo chef Juan Perez propone piatti dal sapore Mediterraneo con una selezione di tapas, pasta, carne e pesce fresco. L’attenzione di NH Hotel Group verso l’accoglienza di tendenza trova la sua espressione nel Bar clandestino di Casa Suecia, un locale creato ad hoc nel sottoscala dell’hotel, nascosto dietro una porta delle toilette proprio come un vero speakeasy ai tempi del Proibizionismo. Sempre sullo stesso stile è Palermo. Ma non lasciatevi ingannare dal nome italiano. Questo locale, situato nel garage di una villetta della Calle Palermo, appunto, è la versione sotterranea del glamour Cotton Club anni ’20. Abbastanza sorprendente se vuole fare colpo.

La vista più bella… con il naso all’ingiù
Lo storico Casa Suecia, che ha ospitato personaggi come Ernesto Che Guevara e Ernest Hemingway, appena rinnovato come NH Collection a cinque stelle d’ispirazione scandinava, offre una delle viste più belle di Madrid: dalla terrazza all’ultimo piano con bar panoramico. Oppure, nel quartiere finanziario c’è la terrazza con spa dell’NH Eurobuilding, nella zona del Bernabeu e del Paseo de la Castellana, più che un hotel un laboratorio vivente, con stazioni di ricarica wireless, sistemi di videoconferenza olografica 3D e un software che mette virtualmente faccia a faccia con il portiere.

Una cena stellata
In un sontuoso palazzo del centro, a pochi passi dalla famosissima piazza di Puerta del Sol, c’è il Casino de Madrid ossia un affascinante edificio carico di storia e ricco di opere d’arte. All’ultimo piano si trova il Ristorante La Terraza del Casino (NH Group) che si raggiunge anche con un piccolo ascensore d’epoca. La sala conta nove tavoli, una sala privata e una terrazza stupefacente. A dare un tocco in più di classe ci pensa lo chef Paco Roncero (2 stelle michelin) con i suoi menu sopraffini. Un’esplosione di sapore? La sua nota oliva sferificata. Un altro ristorante pluripremiato da non mancare è il Santceloni dello chef Oscar Velasco, con 2 stelle Michelin, adiacente all’hotel Hesperia (Paseo de la Castellana). I suoi piatti uniscono il meglio della tradizione spagnola a una forte creatività. Da ordinare il pollo ruspante in crosta con verdure e pepe rosso e, per chi vuole il pesce, la spigola con fettine di pomodoro candito e pepe rosso. Semplicemente da leccarsi i baffi.