Dall’hotel Cipriani di Venezia, che festeggia i 60 anni con una serie di eventi esclusivi, al Ritz di Parigi che ne conta 120, passando per il Carlton di Cannes

Ci sono hotel che non hanno bisogno di presentazione: basta nominarli per evocare atmosfere d’altri tempi, ricche di fascino e di cultura. Questi tre alberghi ne sono un esempio: soggiornarvi vuol dire immergersi nel lusso e nella storia, le loro suite hanno ospitato personaggi illustri del passato e artisti moderni di fama internazionale. E quest’anno celebrano un traguardo importante.

Belmond Hotel Cipriani – Venezia
Un anno di festeggiamenti, con eventi, appuntamenti, esperienze, per celebrare un compleanno da ricordare. Dopo 60 anni l’albergo fondato da Giuseppe Cipriani continua infatti a rappresentare l’emblema del lusso e dell’eleganza. Un’oasi di pace lontana dal caos della città eppure a soli cinque minuti da Piazza San Marco (raggiungibile con la barca privata dell’hotel), meta prediletta di personaggi illustri, dai capi di Stato alle famiglie reali passando per imprenditori e artisti come George Clooney, che lo ha scelto per il rinfresco del suo matrimonio con Amal Alamuddin. A rendere il Cipriani così esclusivo è anche la posizione privilegiata: sull’isola della Giudecca, circondato dalla Laguna e immerso nel verde.
Raffinata e di qualità è anche l’offerta gastronomica, con tre ristoranti (di cui uno stellato) e tre bar dove sorseggiare un Bellini, il cocktail conosciuto in tutto il mondo creato dallo stesso Giovanni Cipriani, che oggi viene preparato da un suo allievo, Walter Bolzonella, nel rispetto della ricetta originale: succo di pesca rigorosamente spremuta a mano e bollicine.
Il compleanno dell’hotel è l’occasione per offrire ai proprii ospiti piccole e grandi iniziative che contribuiscano a rendere ancor più indimenticabile il soggiorno in Laguna. Tra queste:
– Il concerto per piano del maestro compositore Marco Ballaben la sera del solstizio d’estate, il 22 giugno, che verrà allestito su una piattaforma galleggiante. Un evento imperdibile che celebra anche i 20 anni del Cip’s Club, il ristorante terrazzato del Cipriani con vista spettacolare sulla città di Venezia.
– Minicrociera sull’Edipo Re, la barca a vela e motore di 16 metri di Pier Paolo Pasolini, che ospitò Maria Callas nel periodo delle riprese del film Medea. A bordo di Edipo Re si va alla scoperta di luoghi rimasti semi-sconosciuti o lontani dai circuiti turistici. Come casa Andrich a Torcello, la casa-museo dell’artista Lucio Andrich, circonata dalla Palude delle Rose, dove vive il nipote Paolo che accoglie gli ospiti con grande cordialità e racconta aneddoti sull’eccentrico zio e sulle sue opere. La barca conduce anche alla bilancia di Domenico, uno dei pochi pescatori veneziani rimasti a selezionare le moeche, i granchi lagunari che si mangiano fritti dopo la muta, in primavera o in autunno.
– La cena nei giardini di Casanova, nella tenuta all’interno del Cipriani: un’esperienza gastronomica molto particolare che si può vivere solo il primo mercoledì dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Ogni appuntamento prevede un massimo di dieci commensali che vengonoi disposti lungo un unico tavolo conviviale posizionato al centro del vigneto di proprietà dell’hotel. I piatti sonoo preparati con ingredienti freschi e di stagione dallo chef stellato Davide Bisetto.
– La prima colazione all’alba in cima alla Scalinata Contarini del Bovolo, l’edificio tardo-gotico riaperto di recente edificato tra il ‘300 e il ‘400: osservare dall’alto la città che si sveglia è una vera emozione. 

Hotel Ritz – Parigi
L’iconico hotel in Place Vendôme compie 120 anni il 1° giugno. In tutti questi anni non ha smesso di attirare le personalità più facoltose del mondo mentre in passato ha ospitato personaggi illustri, ai quali sono state dedicate suites che oggi portano il loro nome. Scrittori soprattutto, molti dei quali hanno ambientato qui alcuni momenti dei loro romanzi. Tra questi:
Marcel Proust, che amava venire al ristorante dell’albergo soprattutto per la cena. La suite che porta il suo nome si trova al primo piano e ha vista sul giardino. La suite Francis Scott Fitzgerald è invece al terzo piano. Lo scrittore parla del Ritz nel romanzo Tenera è la notte.
Hernest Hemingway passava ore al bancone del bar dell’albergo, che ora porta il suo nome ed è tappezzato di sue fotografie e altri cimeli, come un suo fucile.
Altre stanze ricordano Rodolfo Valentino, Charlie Chaplin, Greta Garbo, re Edoardo VII, e Coco Chanel, che abitò nell’hotel dal 1931 al 1971, quando morì. Mentre la suite imperiale occupata da Diana Spencer e Dodi Al Fayed la notte prima del fatale incidente stradale è diventata Monumento nazionale.

Hotel Carlton – Cannes
Anche se non festeggia una data tonda, quest’anno sono 105 anni dall’innaugurazione, l’hotel in stile belle époque che domina la Croisette rimane un must evergreen per il jet set  internazionale di passaggio in Costa Azzurra. L’albergo è stato location di molti film, primo fra tutti Caccia al ladro di Alfred Hitchcock girato nel 1954 con Grace Kelly, che proprio qui incontrò, l’anno successivo, il suo futuro marito, il principe Ranieri.
Sicuramente  prediletto da attori, registi e cinefili, al Carton hanno alloggiato anche molti uomini che hanno fatto la storia: i membri della Società delle Nazioni nel 1922 e i leader del G20 nel 2011. Ma è alle icone del cinema che l’hotel rende omaggio. Le più belle suite portano infatti il nome di Sofia Loren, Sophie Marceau, Alain Delon, Sean Connery, Sharon Stone, Sean Penn, Uma Thurman, Sean Connery oltre a quello, ovviamente, di Grace Kelly.