Australia selvaggia e sportiva

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Pinnacles Desert al tramonto

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Surf sulle dune di sabbia

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Sul fiume presso Kununurra nel Kimberley

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Coccodrillo di acqua dolce nel Kimberley

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La Chamberlain Gorge nel Kimberley

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Le formazioni rocciose Bungle Bungle nel Kimberley

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Sulla spiaggia di Broome nel Kimberley

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A piedi nel Pinnacle Desert

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In moto sulla spiaggia di Broome nel Kimberley

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Nel deserto, nel Kimberley presso El Questro

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Nella fattoria di aragoste

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Il cartello che indica il ristorante Lobster Shack, per aragosta fresca, presso Cervantes

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Fiori nel deserto presso Perth

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Sull’isola Penguin Island, famosa per i suoi pinguini

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Un delfino salta dietro la barca a Penguin Island

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Le stelle riprese a lento nel Pinnacles Desert

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Canguro nel Pinnacle Desert

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Un canguro presso Perth

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Pinguino a Penguin Island

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Un quokka, animale tipico di Rottnest Island

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Le acque azzurrissime di Rottnest Island

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Leoni marini a Penguin Island

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In una notte di luna piena a Pinnacles Desert

Il Western Australia è il posto più selvaggio di tutto il territorio australiano e anche il più ‘vicino’ all’Europa. A parte Perth, città belissima con spiagge favolose, per chi ama gli sport è ideale anche per l’avventura e per esplorare lande desolate e da ‘nuova frontiera’. Tra le guide migliori ci sono quelle del britannico Adam, che ora si sente a casa qui e che ha fondato Explore Tours Perth, associazione che si serve di esperti come guide per portare a esplorare zone lontane dalle solite mete (ma anche nei luoghi più noti) e dal turismo di massa.

Per vedere pinguini – vere star locali, piccoli e socievoli – delfini che si lanciano a inseguire la vostra barca, leoni marini e spiagge di sabbia bianca lambita da acque azzurrissime bisogna andare a Penguin Island, accessibile da ottobre a maggio, perchè poi diventa un paradiso dove nidificano gli uccelli. Per chi ama gli animali, i koala non sono di queste zone, ma si possono vedere all’aperto nella riserva Yanchep National Park. Al Carsham Wildlife Park, oltre che accarezzare koala, canguri e vombati, è possibile vedere esibirsi i famosi cani da gregge con i cowboy, che rasano la lana dalle pecore.

Un’altra isola accessibile tutto l’anno e con spiagge meravigliose, ideali pure per lo snorkeling, è quella di Rottnest Island, che in passato era una prigione aborigena, di cui si vedono ancora i resti storici.

Il deserto Pinnacles Desert è costituito da spettacolari formazioni rocciose e ci si può avventurare in jeep o anche a piedi (attenzione, è facile disorientarsi…), al tempo stesso vi si trova una spiaggia magnifica. Occhio ai canguri: spesso si nascondo all’ombra di un cespuglio o delle rocce e, chi ha la fortuna che piova un giorno (qualcosa di raro, ma può accadere), li si vedono correre, numerosi (sono bravissimi a mimetizzarsi, ma sono presenti in grande quantità). E ci sono addirittura gli emu. Sulla via ci si può fermare al Lobster Shack, una ‘fattoria’ di aragoste, dove si scopre la tradizione della famiglia e si mangia benissimo. Da non mancare è anche una sosta nella caratteristica cittadina di Cervantes e fermarsi ad ammirate il paesaggio del Namburg National Park.

A Lancelin si può fare sandboarding: è come il surf, ma si fa su magnifiche e soffici dune di sabbia bianchissima di deserto e poi ci diverte nella cittadina che sta divenendo sempre più di moda, con localini carini anche sulla spiaggia.

Per qualcosa di ancora più avventuroso, in una terra di natura incontaminata che ospita perfino tanti temibili coccodrilli, conviene spingersi fino al Kimberley, a qualche ora di distanza in aereo, ma ne vale veramente la pena. Tra le guide più famose qui ci sono quelle predilette di Australia’s NorthWest.