Alla scoperta dell’isola sulle tracce dei film degli ultimi anni. Dai deserti di Noah alle spiagge di Stardust passando per le cascate e i ghiacciai di Thor

Un paesaggio spettacolare e ricco di contraddizioni, capace di stupire con lande ghiacciate e insieme esplosioni vulcaniche, spiagge nere e laghi, paesaggi incontaminati e luci fantastiche. In poche parole un paesaggio da film. È l’Islanda, che negli ultimi anni sempre più è stata usata come set cinematografico per girare le scene estreme e avventurose dei film più svariati, dall’avventura al film d’azione, dal fantasy alla fantascienza. E questo anche grazie a incentivi sui costi di produzione e troupe altamente professionali disponibili sul luogo che hanno reso ancora più invitante la scelta di questi luoghi. Ecco alcuni spunti per un viaggio in Islanda seguendo le tracce dei film.

Noah
La penisola di Reykjanes, vicino Reykjavík fa da sfondo a film biblico di Darren Aronofsky, che considera l’Islanda uno dei posti più stimolanti del pianeta. Il paesaggio di questa penisola è spettacolare e variegato: sia desertico, perfetto per girare le scene prima del diluvio, che rigoglioso, per le scene successive in cui il regita voleva evitare la sabbia gialla stereotipata dei vecchi film.

Oblivion
Anche il film post-apocalittico con Tom Cruise del 2013 è stato girato sull’isola, definita dal regista Joe Kosinski perfetta perché in piena estate ci sono 22 ore di luce. In particolare compare il Picco Earl, una montagna nel mezzo d’Islanda con un ghiacciaio da un lato e un deserto di sabbia nera dall’altro.

Thor – Il mondo delle tenebre
Una delle produzioni più grandi in Islanda è stata quella ispirata al personaggio dei fumetti Marvel Thor, nel 2013. Nel film compaiono una grande varietà di luoghi spettacolari: la cascata Skógafoss, nel sud, famosa per gli arcobaleni; il canyon Fjaðrárgljúfur, a sud est, profondo 100 metri; il deserto di sabbia Skeiðarársandur, tra il ghiacciaio Vatnajökull e il mare, formato dai detriti di fiumi glaciali; le montagne di Landmannalaugar, interessanti per il tipo di formazioni geologiche; e infine Dettifoss, nel nord, la maggiore cascata islandese e d’Europa.

 I sogni segreti di Walter Mitty
Anche il viaggio di Walter Mitty conduce in Islanda. In particolare al borgo di Seyðisfjörður, che ha una popolazione di 668 persone, nell’est del Paese, circondato dal monte Strandartindur e dal monte Bjólfur.

Prometheus
Le cascate di Dettifoss e il vulcano Hekla tornano nel film di Ridley Scott, che le ha scelte per la loro natura primordiale ed extraterrestre.

Batman Begins
Le scene ambientate sull’Himalaya, in cui Wayne si reca da Ducard e dove i due si scontrano a duello, sono state in realtà girate in Islanda, più precisamente nella zona del Vatnajökull, nel sud-est del Paese. Si tratta di uno dei più grandi ghiacciai al mondo, che si estende per 8.100 km2 e copre diversi vulcani.

James Bond
Lo stesso ghiacciaio è stato usato per girare due film di James Bond: 007 – Bersaglio mobile, con Roger Moore, del 1985, dove il ghiacciaio è stato usato per la scena di apertura immaginata in Siberia, e 007 – La morte può attendere con Pierce Brosnan, del 2002. In particolare qui compare il lago ghiacciato di Jökulsárlón, nella parte inferiore del ghiacciaio Vatnajökull, ed è qui che si troverebbe il palazzo ghiacciato dell’antagonista di Bond, Gustav Graves.

Lara Croft
Il ghiacciaio di Jökulsárlón è stato usato per rappresentare la Siberia in un’altra occasione: nella scena di Tomb Raider in cui Angelina Jolie nei panni di Lara Croft si trova nella Tundra.

Il trono di spade
E ancora, la serie fantasy Game of Thrones, conosciuta in Italia come Il trono di spade, è stata girata su questi ghiacci. In particolare per quel che riguarda le terre del nord oltre la ‘Barriera’, enorme muro di ghiaccio che separa il mondo degli uomini dalle terre ostili. Ci sono tour operator che accompagnano i turisti nelle zone del film tra cui c’è il lago Mývatn.

Stardust
Anche questo fantasy è stato girato sull’isola nel 2007. Il viaggio del principe Septimus lo conduce sulle spiagge vicono a Hafnarfjörður, la terza città dell’Islanda, sulla costa sud-occidentale del Paese. Qui interroga – e uccide – lo sfortunato indovino.