Dormire in un igloo dall’atmosfera romantica e avventurosa, con sculture Inuit e spa nella neve

Essere il primo in cima alla montagna al mattino per vedere l’alba e poi scendere con lo snowboard. È stato questo il motivo che ha spinto lo svizzero Adrian Günter, iniziatore dell’Igloo Village, a costruire il primo igloo in cui pernottare in attesa delle prime luci del sole. A lui si sono presto aggiunti alcuni amici che condividevano con lui le sue passioni. L’idea poi è piaciuta ai turisti di Scuol, un comune dei Grigioni in cui sono nati i primi villaggi Igloo, così Adrian Günter ha pensato di ampliare i villaggi e costruire una serie di hotel scavati nella neve con le pareti scolpite nel ghiaccio.

Nel corso degli anni il numero di villaggi è cresciuto e le tecniche di costruzione si sono affinate per ospitare l’afflusso di turisti. Sono stati costruiti hotel in Svizzera, a Zermatt, Gstaad, Davos-Klosters e Engelberg-Titlis; in Germania, a Zugspitze; fino ai Pirenei, ad Andorra. Gli hotel includono zone lounge, ristoranti e anche una spa, tutto inserito in un’atmosfera rarefatta, romantica e avventurosa allo stesso tempo. Per le decorazioni e le sculture vengono chiamati artisti Inuit, mentre tutte le strutture vengono sviluppate in modo sostenibile e nel rispetto della natura. L’importante è prenotare nei tempi giusti, prima della fine della stagione.