Vacanza attiva tra le meraviglie della natura mozzafiato del territorio indonesiano. Nei crateri vulcanici oggi occupati da laghi

A colpire, in Indonesia, sono i contrasti. Alle acque cristalline del mare si alternano foreste tropicali, spiagge dorate, risaie a terrazza, laghi, centinaia di antichi templi e monumenti. E vulcani, numerosi e molti dei quali attivi. Del resto, tutte le migliaia di isole che compongono l’arcipelago indonesiano sono di origine vulcanica, formatesi in seguito a spettacolari e imponenti fenomeni geologici.

Le escursioni e le scalate per raggiungere i crateri più belli rappresentano una tipologia di viaggio molto amato dagli appassionati delle vacanze attive da praticare immersi nelle meraviglie della natura.

A Giava, per raggiungere il bordo del cratere del Monte Ijen, situato nella parte orientale dell’isola, si percorrono sentieri immersi nella foresta e tra le piantagioni di caffè, con scenari  e panorami mozzafiato. Il lago craterico che si trova sulla sommità è considerato il più grande lago acido al mondo. Di notte inoltre si assiste a uno spettacolo unico ed emozionante: le famose fiamme blu di Ijen che possono raggiungere i 5 metri di altezza. Il suggestivo colore blu luminoso è dovuto alla presenza del gas solforico. Altra esperienza indelebile è l’osservazione dell’estenuante lavoro dei raccoglitori di zolfo che s’incontrono lungo il cammino che conduce al cratere. 

A Bali invece è il vulcano Kintamani, sul Monte Batur, la tappa obbligata. L’escursione al lago, navigabile, che ha occupato il cratere si effettua partendo all’alba. Dalla cima del cratere si può godere della miglior vista possibile su Bali.

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