Alla scoperta de La Valletta durante la Music Week di Isle of Mtv: architetture contemporanee e cattedrali barocche, tunnel sotterranei e porticcioli dove mangiare pesce fresco

La Valletta è la capitale di uno degli stati più piccoli al mondo (con un’estensione di soli 315 kmq). Tuttavia sull’isola di Malta vissero Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, spagnoli, turchi e i famosi Cavalieri di Malta, oltre a Napoleone e Caravaggio. Un mix che ha influenzato lingua, cultura e architettura. E proprio qui, dal 27 giugno al 1° luglio, si svolge il Malta Music Week di Isle of MTV, una settimana musicale con eventi, feste e spettacoli dei migliori artisti e dj internazionali. Il 27 giugno, concerto di apertura Isle of Mtv Malta, il più grande evento di musica gratuito dell’estate europea, che si tiene nella bellissima piazza Il Fosos Ecco cosa fare e vedere nella capitale e dintorni.

Tesori architettonici
Nuovo look per La Valletta, Capitale europea della cultura 2018 e patrimonio dell’umanità (382 monumenti!). Lo skyline cittadino è stato ravvivato dai grandi monumenti di Renzo Piano che si integrano perfettamente tra i noti (La Royal Opera House, il Parlamento e il City Gate ovvero la porta d’ingresso, i bastioni e il fossato della città) e quelli restaurati in occasione di Valletta 2018, come Is-Suq-tal-Belt, l’antico mercato coperto di epoca vittoriana, trasformato in uno strategico polo gastronomico (un posto molto classy!) o il vecchio mattatoio civile (IL-Biċċerija), che ospita il Valletta Design Cluster e il MUZA, uno dei progetti di punta, ospitato all’interno dell’Auberge d’Italie di Merchant Streets, un nuovo e rivoluzionario concept museale.

Vista porto
Un piacevole spazio verde di palme, piante e archi in pietra con vista sul porto principale, l’Upper Barrakka Garden (si chiamava Belvedere Italia, costruito dai Cavalieri come spazio di divertimento e svago) è il luogo migliore per ammirare il Grand Harbour, uno dei più grandi santuari marittimi al mondo e cuore della storia maltese. E, una volta arrivati, non si può fare a meno di ricordare le scene de Il Gladiatore e di Troy, ambedue girati qui. Sotto i giardini si trova la Saluting Battery, 11 cannoni che sparano ancora tutti i giorni alle 12 e alle 16.

Fuoriporta
A pochi chilometri da La Valletta ci sono due indirizzi preziosi. Il primo è quello di Mdina, l’antica capitale dell’Arcipelago. Arrampicata su un promontorio di roccia, svetta silenziosa. Il tempo non ha tempo qui, medioevo e barocco s’incontrano nei vicoli stretti tra alte mura, tra cui spiccano quelle di Palazzo Falson, costruito tra il Medioevo e il Rinascimento e oggi sede di un museo di arti decorative. L’altro è il set abbandonato del film su Braccio di Ferro prodotto da Paramount e Walt Disney interpretato da Robin Williams: 19 edifici in legno, dipinti di celeste, giallo e bianco dove vennero girate tutte le scene del film.

Escursioni, trekking e non solo
Da vedere Marsaxlokk, il villaggio dei pescatori. Nel porticciolo ci sono i “luzzu”, le colorate barche da pesca con l’occhio di Osiride sulla prua. Un antico simbolo fenicio di buon auspicio e protezione dalla cattiva sorte. Anche se non si é trekker esperti, un tour ideale è quello verso nord, dove oltre a percorsi che attraversano panorami spettacolari a picco sulle scogliere, si trova Il-Majjistral Nature & History Park: circa 18 ettari di parco con oltre 400 specie di piante tipiche mediterranee. L’arcipelago maltese è il regno degli “sport estremi”, come il rock climbing e il bouldering, ma anche il paradiso del diving.

La sera
Qualche dritta per andare a mangiare e dormire. Atmosfere vintage (era un negozio di alimentari) al Tal-Petut, piccolo ristorante ben celato tra i vincoli di Vittoriosa: nel piatto i classici della tradizione con ingredienti dall’azienda di famiglia e un tocco di innovazione. Su prenotazione, vengono organizzati show-cooking e lezioni di cucina di gruppo. In linea con la grandeur del posto, ci si deve concedere una notte allo Xara Palace Relais&Chateaux, un raffinato palazzo del XVII secolo con vista panoramica a 180 gradi sull’isola di Malta. Chic e di design Cugó Gran Macina Grand Harbour, realizzato recuperando una parte delle mura fortificate di Senglea. L’hotel prende il nome dalla gru in acciaio nero, conosciuta con il nome maltese di maċina, che qui si trovava e che un tempo veniva utilizzata per issare i pesanti alberi maestri delle imbarcazioni costruite nei cantieri maltesi.