Normandia: un viaggio da non perdere, tra storia, architettura e paesaggi d’incanto
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Normandia: un viaggio da non perdere, tra storia, architettura e paesaggi d’incanto

di Rita Bossi

Da Le Havre a Honfleur a Deauville. Alla scoperta di posti incredibili, ricchi di arte e di storia, nel nord-ovest della Francia, in occasione dei festeggiamenti del 75° anniversario dello Sbarco e della Battaglia di Normandia

Prima della guerra, nel periodo di massimo splendore, la costa settentrionale della Normandia era il luogo ideale per i parigini alla moda in cerca di un weekend. Un viaggio in treno di due ore da Parigi, Deauville e la vicina Trouville-sur-Mer — posti di charme della regione con ville in stile Belle Epoque, i maestosi hotel e i casinò alla moda — erano e rimangono i luoghi più vicini per fuggire dal caldo estivo soffocante della Ville Lumière.

A spasso per la “nuova” Le Havre

Proprio a Le Havre, comune francese, nel dipartimento della Senna Marittima nella regione della Normandia, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2000, Monet dipinse Impression, soleil levant, il capolavoro che diede il nome al movimento, mentre Camille Pissarro fissò sulla tela il passaggio di barche e battelli a vapore. 

Della vecchia città nel nord-ovest di Francia, dove Jean-Paul Sartre scrisse La nausea, rimane ben poco. Distrutta all’80% in occasione dei bombardamenti del settembre 1944, la sua ricostruzione venne affidata ad Auguste Perret, che donò alla città un particolare e grande prestigio attraverso opere di architettura moderna, trasformando il modo di vivere dei suoi abitanti. 

L’Appartement Témoin, 99 mq nel cuore di Le Havre, è un esempio della sua idea di modernità. Living room, frigorifero, pick-up… così come la Maison du Patrimoine, la chiesa di Saint Joseph, inconfondibile e identificabile già da lontano, simbolo della città, con la sua aria da grattacielo di New York, e la piazza del Municipio e l’avenue Foch (gli Champs Elysées di Le Havre). 

L’indirizzo per la cena è il ristorante Le Grignot specializzato in pesce e frutti di mare.

A dormire si va a l’Hotel et Spa Vent d’Ouest nel cuore del quartiere Perret, a pochi minuti dalla spiaggia, dal Museo di Arte Moderna e dal centro città. 

Dalle scogliere di Étretat alla romantica Honfleur

A 35 chilometri da Le Havre si trova Étretat, perla della Costa d’Alabastro, con le sue maestose scogliere e le splendide falesie, che sono state (e continuano ad essere) una costante ispirazione per gli artisti: uno straordinario esempio di architettura naturale a cielo aperto. 

Proseguendo, a tre quarti d’ora d’auto, si arriva a Honfleur, grazioso porticciolo immerso nella luce dell’estuario della Senna. Amatissima dai pittori, dove a 15 anni Monet incontrò Boudin, precursore dell’Impressionismo, accoglie i visitatori con il suo centro storico intatto, dalle viuzze strette, le antiche case del porto, il Musée Eugène Boudin.

L’hotel di charme in cui alloggiare è Les Maisons de Léa, una locanda deliziosa, dove ci si può fermare anche per la cena. 

La mondana Deauville, a un passo da Cabourg e Trouville-sur-Mer

Vicina a Honfleur (19 km) si scopre Deauville, località balneare molto chic, cuore della Côte Fleurie, con l’indimenticabile spiaggia del film di Lelouch Un uomo, una donna, il casinò, la villa Strassburger, monumento storico dal 1975, costruita nel 1907 per il barone Rothschild (sul sito di una fattoria appartenuta alla famiglia di Gustave Flaubert), acquistata poi nel 1924 dal miliardario americano Ralph Strassburger e l’ippodromo fatto costruire dal Duca di Morny,  padre della moderna Deauville e appassionato di cavalli.

Coco Chanel, stilista francese, affezionata a Deauville, inaugurò la sua prima boutique di moda in Gontaut-Biron. Nel 2009 il film francese ‘Coco Before Chanel’, di Anne Fontaine con Audrey Tautou e Alessandro Nivola, è stato in parte girato proprio qui. Come ogni anno, star e attori internazionali e americani si incontreranno alla 45° edizione del Festival del Cinema Americano dal 6 al 15 settembre 2019. 

Sul lungomare, La Promenade des Planches, si affacciano eleganti boutique d’alta moda e pescherie con degustazioni di ostriche e frutti di mare. 

A pochi passi dall’acqua il Bar du Soleil è una grande terrazza sempre affollata di gente, ideale per una bibita al calar del sole.

In mezz’ora d’auto si raggiunge Cabourg, famosa per i 4 km di spiaggia di sabbia fine e per l’atmosfera Belle-Epoque resa celebre da Marcel Proust

La città conserva ancora gli edifici del tempo, che danno un tocco di città borghese, dove passava le vacanze estive la alta società parigina e provinciale, in cerca dell’aria salubre dell’Atlantico.

Le ville dell’alta borghesia e dell’aristocrazia parigina di inizio Novecento creano il fascino della cittadina che si organizza attorno al Casinò e all’imperdibile Grand Hotel con le grandi vetrate verso il mare. 

Per una sosta gourmand, si consiglia il ristorante La Calypso, dove trovare i migliori frutti di mare e pesce freschissimo, gustose carni e una deliziosa selezione di formaggi e dessert.

Buen ritiro a Villa les Mots Passants, casa borghese dei primi del Novecento trasformata in hotel a conduzione familiare, con 14 camere in stile ‘retrò-romantico’, decorate con colori pastello sul tema dei grandi scrittori normanni. 

Meno esclusiva di Deauville, ma altrettanto caratteristica, Trouville-sur-Mer. Nel XIX secolo era frequentata da artisti e scrittori che affollavano il suo porto pittoresco: da Alexandre Dumas a Gustave Flauvert, a Marguerite Duras

E’ famosa per la sua gastronomia, con circa 60 ristoranti che si trovano principalmente lungo i moli e la spiaggia, con specialità di pesce e il mitico vassoio di frutti di mare. 

Un appuntamento da non perdere (mercoledì e domenica mattina) è il mercato che si estende dal Pont des Belges al Mercato coperto del pesce, permettendo così una bella passeggiata. Ogni genere alimentare, fiori, prodotti artigianali.

Come arrivare in Normandia  

In aereo

Da Parigi: aeroporto di Roissy Charles de Gaulle/aeroporto d’Orly; dall’Italia per Parigi con voli in meno di due ore, dai maggiori aeroporti italiani: con Air France – compagnia di bandiera e parte dell’alleanza SkyTeam -, o  Alitalia; voli low cost, come easyJet (da Milano, Roma, Pisa, Verona, Napoli, Bari e altre città), Ryanair (da Bergamo-Orio al Serio, Cagliari, Pisa, Roma, Trapani e Venezia), Vueling.

In treno

Collegamenti diretti dalla stazione parigina di Saint Lazare.

In auto

Da Parigi: 196 km, quasi tutti in autostrada sulla A13. Dall’Italia 865 km dal traforo del Fréjus.