Un piccolo scrigno di monumenti in un’area in gran parte pedonale e ciclabile. Ecco cosa non perdere nella città toscana (e fuori), Capitale italiana della Cultura 2017

Pistoia è una di quelle città che sorprende, sia per la ricchezza del suo patrimonio artistico e architettonico che per le iniziative che promuovono e valorizzano identità e tradizioni. Durante una visita anche veloce si svela inaspettata. L’imponente cattedrale, il battistero, le viuzze medievali del centro storico, i giardini e le montagne che la custodiscono, ci raccontano storie e ci mostrano i tesori. Che non sono solo storici. Come la movida di Piazza della Sala, i locali tipici dove mangiare le zuppe (ribollita compresa), i crostini di fegato e lo stoccafisso.

Piazza del Duomo Qui sorgono la Cattedrale di San Zeno con l’altare d’argento dedicato a San Jacopo, il Battistero di San Giovanni in Corte e il Palazzo Comunale del Trecento. All’interno di quest’ultimo si trova il Museo Civico. Accanto alla Cattedrale sorge l’Antico Palazzo dei Vescovi, oggi sede del museo diocesano e visitabile anche nei sotterranei etruschi. Poco lontano si apre Piazza della Sala, una delle più antiche, luogo di scambi e commercio nel 1453 abbellito con il Pozzo del Leoncino. Testimonianza dell’edilizia militare che caratterizzò la signoria di Cosimo I de’ Medici è la Fortezza di Santa Barbara, costruita nella prima metà del Cinquecento.

La Piazza del mercato e della movida Piazza della Sala è il cuore pulsante del centro storico. La mattina c’è il mercato della frutta e l’agorà si trasforma in una piccola e improbabile Samarcanda, capace ancora di regalare con un po’ di fortuna pezzi rari dell’agricoltura locale e soprattutto con un colore e un folclore unici. Dopo le 22 è la movida a conquistare la piazza e i suoi ritrovi, bar, locande, locali molto carini anche se super frequentati soprattutto d’estate e il sabato sera. 

La città sotterranea Pistoia è una città bellissima fuori, ma anche dentro: esiste infatti un lungo camminamento ipogeo nel solco dell’antico letto del torrente Brana, che si sviluppa proprio sotto l’Ospedale del Ceppo. Si entra accompagnati da una guida alla scoperta delle più antiche testimonianze architettoniche della città. Nei mille e più passi per attraversare questo «mondo di sotto» si attraversano vecchi ruderi e vestigia antiche e molte curiosità. Tra queste le rovine di un mulino, un ponte romano, una bottega artigiana.

Spettacoli, mostre e festival Evento storico della città è Pistoia Blues: la 38a edizione (28 giugno-14 luglio) di uno dei più longevi festival musicali italiani e punto di riferimento per la musica di qualità. In piazza duomo e in altri luoghi storici della città. Il Centro Culturale Il Funaro propone un cartellone di spettacoli con artisti italiani e internazionali, oltre a workshop, laboratori (anche per bambini), incontri su teatro, cinema e letteratura, corsi di teatro. Ma l’evento clou espositivo sarà a settembre a Palazzo Fabroni: “Marino Marini. Passioni visive”, una grande mostra che affronterà tutte le fasi della creazione artistica dello scultore pistoiese dagli anni Venti fino agli anni Sessanta.

Dentro la grotta Un’esperienza indimenticabile? La spa Floating a Grotta Giusti Resort Golf & Spa  di Munsummano Terme, vicino Pistoia. Ci si immerge come un subacqueo (con l’aiuto di istruttori qualificati) nella grotta millenaria con sorgente d’acqua termale e si fa diving sperimentando il nuovo protocollo che unisce tecniche sub e i benefici del rilassamento profondo che soltanto l’acqua può regalare. Lo scopo? Trovare il proprio equilibrio interiore e la propria concentrazione, detossinare corpo e mente.