Chi crede nella buona sorte deve assolutamente andare in specifici angoli del mondo. Ecco i posti “magici” da visitare, da Vilnius a Norimberga, a Hangzhou

Ci sono posti ‘fatati’ e fortunati. Usanze antiche, che portano prosperità, salute, soldi. Per secoli le persone superstiziose hanno considerato alcuni oggetti – zampa di coniglio, quadrifoglio o cornetto rosso – dei veri e propri portafortuna. Ma esistono anche alcuni luoghi propiziatori. Scopriamo insieme i 7 migliori luoghi di buon auspicio. Tanto per iniziare bene la giornata.


Tocco ferro o cemento? – Vilnius
E’ una delle piastrelle della pavimentazione della piazza della Cattedrale di Vilnius (tra la cattedrale e il campanile), è decorata con la scritta “stebuklas” ( “miracolo”) realizzata con lettere colorate da Gitenis Umbrasas. Se volete che un vostro desiderio si avveri dovete calpestare la piastrella, esprimere un desiderio e fare un giro su voi stessi di 360 gradi. Simbolo di speranza, segna il luogo dove terminava la catena umana realizzata del 1989 da 2 milioni di persone tra Vilnius, Riga e Tallinn, come protesta all’occupazione sovietica. Ci si può credere o meno, ma alla fine si fa la stessa cosa di tutta la lunga coda di turisti presenti a onorare le usanze. Secondo la leggenda, chi strofina la pancia della stramba scultura, di Romas Kvintas, nel quartiere commerciale della città, avrà molta fortuna negli affari.

Gira l’anello – Norimberga
Nel centro storico di Norimberga non si può non restare affascinati dalla vista della SchÖner Brunnen (la Fontana Bella), l’imponente fontana con struttura a pinnacolo, alta quasi venti metri. E’ circondata da una massiccia cancellata sulla quale spicca un anello d’ottone dorato girevole che funge da talismano: bisogna farlo ruotare tre volte.

Anima Spirituale – Thailandia
Erawan Shrine è un famoso tempio Indù che ospita la statua di Phra Phrom, la rappresentazione thailandese della creazione del Dio Brahma. E’ uno dei più suggestivi angoli si Bangkok. Inserito in un incrocio sempre pieno di traffico, appena si mette piede dentro sembra che tutto il caos svanisca per far spazio alla spiritualità vera e propria. Dal profumo dell’incenso ai colori dorati dei fiori che continuamente i fedeli offrono accompagnati dalla musica e dalle danze locali per tenere lontano i flussi negativi (hotelplan.it).

Guardare e toccare – Cina
La leggenda narra che un monaco proveniente dall’India, Huili, si soffermò in questo punto ad ammirare la bellezza della natura. Il luogo era così tranquillo che pensò che fosse la dimora degli dei immortali. Decise allora di costruire un tempio per venerarli: il Tempio di Ling Yin. Se avete l’occasione di pianificare una tappa nel vicino tempio, precisamente a Hangzhou, in Cina, oltre a grotte e saliscendi di sentieri potrete ammirare tante statue scolpite nella roccia tra cui il Buddha che ride (sì, proprio quello cicciotello). Accarezzare il grosso ventre della statua porta benessere e prosperità.

Pietra preziosa – Irlanda
Nella contea di Cork, nel sud dell’Irlanda, si può visitare il Blarney Castle. Si racconta che sia una pietra del castello che, se baciata, pare doni il potere dell’eloquenza. Raggiungerla non è facile: bisogna salire 1.200 gradini, sdraiarsi sulla schiena e rimanere sospesi nel vuoto. Ci sono riusciti, però, Mick Jagger e Winston Churchill che era famoso per la sua arte oratoria. E se anche voi sfiderete la sorte, forse non acquisterete la dialettica, ma almeno avrete vinto le vertigini.

Isola sacra – Madagascar
Tsarabanjina è un’isola dai poteri magici, che sorge nell’arcipelago delle Mitzio in Madagascar. Questo paradiso tropicale, custodisce in una grande grotta la tomba di un antico re dell’etnia malagascia Sakalava, una delle popolazioni, che venerano i defunti. Ogni dieci anni viene celebrato il rito del Fitampoha, durante il quale vengono rievocati gli spiriti degli antichi re. Se deciderete di girare a piedi la piccola isola, potrete imbattervi nella grande grotta che custodisce la tomba del re, lasciate una conchiglia in omaggio alla sua anima e avrete in cambio tanta fortuna.

Sorgenti ‘stregate’ – Indonesia
Le sorgenti termali di Banjar si trovano nel mezzo della giungla indonesiana, avvolte in uno scenario tropicale meraviglioso. Le acque sulfuree di origine vulcanica, di colore verde intenso, dato dal riflesso della vegetazione circostante, sono ideali per un totale relax durante un soggiorno a Bali. Le terme si sviluppano su 3 livelli dove l’acqua arriva a cascata fuoriuscendo dalla bocca scolpita nella pietra dei Naga, creature mitologiche dalle sembianze di serpente/drago, dal fascino esotico e mistico. Pare che immergendosi purifichino corpo e mente.