La destinazione perfetta per gli appassionati di storia, gli amanti della natura, i fan dello sport, ma anche del whiskey

Il 2017 è stato dichiarato l’Anno della Storia, della Tradizione e dell’Archeologia della Scozia. Un’occasione per conoscere e celebrare l‘eredità culturale scozzese, sia tangibile che intangibile, fatta di castelli, siti archeologici, formazioni geologiche millenarie, giardini reali, parchi naturali, laghi misteriosi, montagne rocciose, isole desolate, ma anche distillerie di whiskey, campi da golf, storie, tradizioni e leggende.

Maggio è uno dei mesi migliori per visitare la Scozia, sebbene il clima sia sempre imprevedibile, ma è proprio questo che rende la natura di questi luoghi così rigogliosa e spettacolare. Oltre a Edimburgo e Glasgow, sono numerosissime le attrazioni turistiche che toccano le zone interne così come le coste, con i villaggi di pescatori, i tour ispirati alle vicende dei clan delle Highlands o le leggende nate nei castelli.

Tanti anche gli appuntamenti culturali dei prossimi mesi. Tra questi il Jazz & Blues Festival di Edimburgo a luglio, oppure da maggio a settembre gli Highlang Games, con il lancio del martello che il fondatore delle moderne Olimpiadi Barone Coubertin vide all’Esposizione internazionale a Parigi nel 1889 e poi incluse nel programma olimpico nel 1900, o ancora, per gli amanti del teatro, il Fringe Festival ad agosto.