Per scoprire una metropoli creativa, tra arte contemporanea, cultura e architettura costruttivista
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L’indirizzo più importante per l’arte contemporanea a Mosca è il Garage Museum of Contemporary Art, un centro per l’arte promosso da Dasha Zhukova, collezionista e fidanzata di Roman Abramovic. Il nome deriva dalla prima sede del centro, un deposito di autobus, ma a maggio di quest’anno è stata inaugurata la nuova sede, progettata da Rem Koolhaas all’interno di Gorky Park
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L’edificio che ospita la nuova sede del Garage Museum of Contemporary Art era originariamente un ristorante sovietico. Rem Koohlaas ha conservato tutto ciò che si poteva salvare, soprattutto le pareti decorate e il grande mosaico rappresentante l’autunno
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Fino al 18 febbraio 2016 il Garage Museum of Contemporary Art presenta la prima mostra a Mosca di Louise Bourgeois
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EMA Bar è uno spazio per eventi aperto in estate che ha riscosso un grande successo ed è divenuto un punto di riferimento non solo per il divertirsi e andare a ballare, ma anche per i suoi eventi culturali, tra mostre, talk, presentazioni, workshop, concerti e urban gardening
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La V-A-C Foundation, una fondazione per l’arte contemporanea promossa dall’imprenditore Leonid Mikhelson, uno degli uomini più ricchi di Russia, ha affidato a Renzo Piano la costruzione di una nuova sede a Mosca. Sarà un centro per l’arte e la cultura che nascerà dalla conversione di una centrale elettrica sul fiume Moscova
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Il completamente della nuova sede della V-A-C Foundation, progettata da Renzo Piano, è previsto per il 2018-19. Il complesso sarà diviso in tre parti: la prima sezione sarà la parte concepita per accogliere il pubblico, poi ci sarà la parte per le mostre, e infine il dipartimento didattico
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Un tour molto interessante e diverso dai consueti tour turistici è quello che conduce alla scoperta dell’architettura costruttivista di Mosca. Tra gli edifici da scoprire c’è il Rusakov Club, nell’immagine, progettato nel 1928-29 da Konstantin Melnikov. Anche la casa dello stesso Melnikov è aperta al pubblico
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Costruito nel 1935, il parco espositivo VDNKh, appena fuori Mosca, ha ospitato quest’autunno la Biennale d’arte contemporanea di Mosca, dal 23 settembre all’1 ottobre. Vale la pena di visitarlo perché non solo è una gita fuori porta, ma anche un viaggio nella monumentalità del passato sovietico, con i suoi padiglioni pensati per rappresentare le eccellenze dell’artigianato locale degli stati che componevano l’Unione Sovietica, dal Mar Nero alla Kamchatka
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All’interno del VDNKh c’è il Circular Kinopanorama, un cinema circolare costruito nel 1959 con 11 schermi che permettevano un’esperienza immersiva nei paesaggi russi. In occasione della Biennale di Mosca 2015 ha ospitato la mostra “Cinema of Repeat Film”, curata da Alexandra Paperno, un’artista tra le più interessanti della scena contemporanea russa, aperta ancora fino all’1 novembre e concepita intorno al tema della memoria collettiva del passato sovietico
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Coffeemania è la catena di caffetterie di Mosca. Nell’immagine, una delle ultime filiali aperte, arredata in stile Art Nouveau dallo Studio David Collins, a Lubyanka, una piazza nota perché qui, in un imponente edificio di fronte a Coffeemania, aveva sede il KGB
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15 Bar+Kitchen include un ristorante, un cocktail bar e una terrazza con dj set. La particolarità è che il cuoco non è sempre lo stesso ma ogni tre mesi ne viene ospitato uno nuovo che arriva da famose cucine di tutto il mondo
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Farsh è un’hamburgheria non lontana dal Cremlino e dalla Piazza Rossa che in pochissimo tempo è diventata molto popolare tanto che è frequente trovarvi lunghe file davanti alla porta a ora di pranzo
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L’Hotel St.Regis Moscow Nikolskaya ha una posizione invidiabile e un servizio impeccabile. Si trova a pochi passi dal Cremlino in quella che era la residenza del conte Orlov-Davydov. È stato ricostruito e riaperto nel 2013. Dall’altro lato della grande piazza Lubyanka su cui si affaccia si trova l’edificio che ospitava il KGB
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Il Triumph Palace Boutique Hotel si trova in cima al Triumph Palace, un grattacielo chiamato l’ottava sorella perché assomiglia ai sette grattacieli fatti costruire da Stalin intorno al 1950. Costruito tra il 2001 e il 2003, ha 57 piani con un migliaio di appartamenti di lusso; fino al 2007 è stato il grattacielo più alto d’Europa
Mosca non è solo Piazza Rossa, Cremlino e i grandi magazzini Gum. C’è anche una metropoli creativa, che sta scoprendo il suo interesse per l’arte contemporanea e sta trasformando luoghi abbandonati e siti dell’archeologia industriale in spazi per l’arte e la cultura.
L’ultima notizia al riguardo è la conversione di una ex-centrale elettrica in un centro per l’arte contemporanea ad opera di Renzo Piano sulla riva della Moscova. Quando sarà completato, tra il 2018 e il 2019, diventerà la sede della V-A-C Foundation, una fondazione per la promozione dell’arte contemporanea voluta dal milionario Leonid Mikhelson e diretta dall’italiana Teresa Iarocci Mavica.
Va ad aggiungersi ad un altro progetto per l’arte voluto da un privato: il Garage Museum for Contemporary Art, inaugurato a maggio a Gorky Park per volere di Dasha Zhukova. E ancora, altri luoghi da scoprire sono Winzawod, un’ex-azienda vinicola trasformata in distretto delle gallerie; EMA Bar, un bar e uno spazio che in estate ospita eventi e concerti e fa parte di una più grande area industriale che attualmente viene rivalutata e si chiama ArtKvartal; e Red October, che pure si trova all’interno di una ex-fabbrica di cioccolato.
Queste e altre destinazioni alternative ai consueti percorsi turistici a Mosca sono raccolte nella gallery, insieme ad alcuni consigli su dove andare a bere, mangiare e dormire.
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