A Cogne, tra passeggiate, ciaspolate, tradizioni montane e degustazioni nel parco nazionale più antico d’Italia. E nel primo weekend di aprile, la 7a edizione di “Cantine Aperte”

Ad accogliere nella valle di Cogne il viaggiatore che arriva da Aosta sono i monumenti, le chiese e le architetture intatte delle piccole frazioni di montagna. In questa zona tutelata nel primo parco protetto d’Italia, la natura regola i ritmi della vita e monopolizza completamente il paesaggio. Cogne e il meraviglioso Parco Naturale del Gran Paradiso sono la meta perfetta per trascorrere un weekend di primavera insolito, tra passeggiate e degustazioni, ciaspolate e aperitivi sulla neve, buona musica e tradizioni montane.  

Cantine Aperte” è un particolare evento, nel primo weekend di aprile, dedicato ai turismi gourmand, alla scoperta dell’eccellente tradizione vitivinicola valdostana e i sapori genuini dei piatti della cultura cogneintze, uniti a tipici momenti di folklore. Un “gourmet safari”, organizzato con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Movimento Turismo del Vino, che vede protagonisti, in più di dieci punti di degustazione nella cittadina di Cogne e dintorni, i piccoli produttori vitivinicoli Valdostani. 

A Cogne si arriva da Aymavilles e si è subito colpiti dal fascino di una vallata ancora intatta e dalla straordinaria distesa verde della prateria di Sant’Orso. E’ un tranquillo borgo di montagna saldamente ancorato alle proprie tradizioni. In centro, accanto alla chiesa parrocchiale, si può ammirare l’antico Castello reale che risale al XIII secolo, residenza dei vescovi di Aosta. Curiosa è la “casa dell’orologio” facilmente riconoscibile dall’orologio dipinto sulla facciata. 

Se in estate è punto di partenza ideale per escursioni e trekking nel Parco, d’inverno Cogne si trasforma nella capitale valdostana dello sci di fondo, praticabile sugli splendidi anelli che si inoltrano nel silenzio dei boschi innevati. E la sera, cena a lume di candela all’Hotel du Grand Paradis, al centro del paese. Un luogo da sogno, romantico, dove trascorrere qualche giorno in relax. Il plus? La Spa privata “La Baita”, all’ultimo piano dell’hotel da prenotare ad uso esclusivo.