Mirto, fico, agrumi, note iodate e piante aromatiche: gli ingredienti che raccontano il Mediterraneo sono perfetti per l’estate

Mare in mezzo alle terre. Su e giù per il Bacino del Mediterraneo, tra antiche civiltà e aromi sempre differenti, da quelli speziati delle coste orientale a quelli più freschi e fruttati dell’Italia e della Spagna fino ai più intensi dell’Africa settentrionale. In mezzo la Grecia.
Icon ha selezionato 12 fragranze per un percorso olfattivo estivo.

Dove: a Istanbul, Gallivant
Gli aromi: È il Mediterraneo orientale, dove le spezie si insinuano nella piramide olfattiva che diventa fresca ma più corposa e ricca di contrasti. Istanbul, l’incontro tra Oriente e Occidente, il mix di due culture diverse: l’aroma del caffè turco assieme a quello degli agrumi, il geranio egizio che si unisce al timo ma anche il sandalo e il patchouli che si annusano nel souk della città.

Dove: in Grecia con Philosykos, dityque
Gli aromi: il fico, soprattutto, perché per andare in spiaggia bisognava attraversare un frutteto di fichi selvatici. Nella piramide olfattiva si assapora ogni singola parte di questo frutto: le foglie, fresche e verdi, il tronco caldo e il sapore lattiginoso del frutto maturo. In più l’odore della terra calda, il sole allo zenit e il profumo del mare che risale la scogliera.

Dove: nel Mediterraneo, Carthusia
Gli aromi: Nata sull’isola di Capri, Carthusia non poteva che omaggiare il bacino del Mediterraneo con tutte le profumazioni tipiche di questo mare. Il punto di partenza? I limoni della Costiera ovviamente. DI un giallo intenso, estremamente profumati, rappresentano appieno l’estate e questa parte di mare.

Dove: al largo della costa con Rivages Noirs, Pierre Guillaume
Gli aromi: quello inconfondibile del cipresso del Mediterraneo che si sente anche di notte in mezzo al mare, provenire dalla costa. Su una barca, il silenzio e la tranquillità delle ore più buie, le note iodate che si uniscono a quelle di whisky, al melone e al cardamomo. Un profumo avvolgente e dolce, come le sere d’estate.

Dove: in Liguria con Chinotto di Liguria, Blu Mediterraneo
Gli aromi: cresce solo qui, nella Liguria di Ponente, questo agrume particolare e dalla storia alquanto travagliata ma ora protetto sotto il marchio Slow Food. Il chinotto è uno degli aromi più tipici di questa terra e il suo profumo si unisce a quello del mare che si scontra sugli scogli. Una passeggiata rilassante di mattino presto,esaltata dal geranio, il gelsomino e il mandarino.

Dove: in Sardegna con Mirto, Tuttotondo
Gli aromi: tipico della macchia mediterranea, il mirto è il profumo che si sente appena sbarcati in Sardegna. Selvaggio e spontaneo, è simbolo di prosperità e amore eterno, per questo è sempre stato usato nei riti religiosi. Dalle proprietà balsamiche, tramite distillazione si ricava l’essenza Acqua degli Angeli.

Dove: a Positano con Bergamotto di Positano, Floris
Gli aromi: quando si arriva sulla Costiera Amalfitana lo si capisce subito perché il profumo degli agrumi è intenso. Bergamotto, mandarino, note acquatiche donano un’immediata freschezza, come un tuffo in mare, mentre la vaniglia e l’ambra ricreano la dolcezza della fine giornata.

Dove: a Panarea con Balade Sauvage, Dior
Gli aromi: sono quelli dell’isola di Panarea, quel mix dato dalla brezza marina, dalla pietra vulcanica arsa dal sole, con il profumo dei fiori e dei frutti maturi e, a tratti, quella del fico di fine estate. Una fragranza quasi nostalgica, da indossare verso la fine delle vacanze come ricordo dell’estate sulla pelle.

Dove: a Salina, Laboratorio Olfattivo
Gli aromi: piccola nell’arcipelago delle Eolie, l’isola di Salina è un’esperienza sensoriale perché coinvolge tutti i cinque sensi. Una passeggiata sulla spiaggia appena prima del tramonto: l’odore del mare dato dalle note saline, quello della pineta e degli aghi di pino, l’aroma della sabbia calda a fine giornata, del mirto e il profumo della pelle dopo una giornata di sole.

Dove: sulla costa spagnola con Grapfruit, Jo Malone
Gli aromi: quelli freschi e inebrianti della Spagna del sud dove crescono i pompelmi, grandi e succosi. La costa del paese è ricreata anche con le note di menta piperita, rosmarino, pimento e poi ovviamente col pompelmo, estremamente rinfrescante e solare.

Dove: a Hammamet con Un jardine en Méditerranée, Hermès
Gli aromi: quelli che si possono sentire nel giardino a cui si ispira Leila Menchari, Direttrice delle Decorazioni della Maison Hermès, nella sua casa di Hammamet in Tunisia. Una sorta di giardino segreto, tra luci e ombre, in cui la vegetazione si arrampica su colonne e capitelli. Fiori d’arancio, oleandri, bergamotto, piante di fico e l’odore dell’acqua delle fontane. Il tutto racchiuso in un flacone giallo intenso e blu come il mare.