“Sottosopra” è il primo festival italiano di cinema a tema erotico. A Torino la proiezione di pellicole in versione integrale, per sdoganare un genere spesso snobbato che sta tornando in auge. In attesa dell’uscita in Italia di Lovelace e Nymphomaniac

I film erotici, anche se d’autore, sono da sempre considerati lungometraggi di serie B, denigrati dalla critica, spesso confusi con quelli pornografici. Non succede lo stesso all’estero, dove invece vengono valutati per il valore artistico piuttosto che per i contenuti e le scene osé.

Qualcosa in realtà sta cambiando anche in Italia, o meglio è già cambiato visto che nel 2013 il Festival del Cinema di Venezia ha dedicato (nientemeno che) una retrospettiva a Tinto Brass, maestro indiscusso del cinema erotico italiano che da anni divide critica e pubblico. Mentre  tra i film più attesi della primavera 2014 figurano Lovelace, la biografia della pornodiva protagonista di Gola Profonda, nelle sale italiane dal 27 marzo, e Nymphomaniac, il film in due parti del controverso Lars von Triers in uscita il 3 e il 24 aprile.

Lo sdoganamento del genere erotico è ora consacrato dalla prima edizione del Festival del cinema erotico d’autore dal titolo Sottosopra, in programma al cinema Ambrosio di Torino dal 5 al 7 marzo. La rassegna organizzata da Distretto Cinema in collaborazione con Dreamlight propone la proiezione, nella versone integrale, dei lavori di grandi registi che si sono misurati con questo genere: da Luis Bunuel a Pierpaolo Pasolini e Pedro Almodovar, oltre a molti autori orientali come Ryû Murakami di Tokyo Decadence o Mira Nair di Kamasutra.

Tinto Brass, il resista italiano più apprezzato a livello internazionale e ospite d’onore del Festival, presenta il suo film Salon Kitty e racconta la sua carriera partendo dagli esordi come assistente di Roberto Rossellini. Nella serata conclusiva invece Davide Ferrario, introduce il suo Guardami, il film sul mondo della pornografia ispirato alla vita della pornodiva italiana Moana Pozzi.