Dior tra Granville e il Sussex

Dior tra Granville e il Sussex

di Gianluca Cantaro

Kim Jones, direttore creativo della collezione maschile della Maison francese, si ispira ai giardini e alla natura della casa di monsieur e alla Charleston Farmhouse che ospitava il Bloomsbury Group di Duncan Grant

Una collina fiorita con vista mare ricostruita in un tendone all’interno del giardino della chiesa di Nostra Signora dell’Ospedale del Val-de-Grâce a Parigi e il setting in cui Dior ha presentato la collezione per la prossima primavera-estate 2023.  Il designer Kim Jones, alla guida della collezione maschile della Maison, prende spunto dalla villa di monsieur a Granville e dalla residenza del Bloomsbury Group inglese a Charleston, in Sussex, al quale apparteneva il pittore Duncan Grant i cui dipinti sono stati usati come stampe nella collezione, proseguendo la conversazione immaginaria tra i due iniziata la stagione scorsa. Una vita a contatto con la natura e i fiori, in particolare, hanno ispirato lo show dove l’abbigliamento da giardinaggio e i suoi attrezzi si sono trasformati in pezzi funzionali come il grembiule che è diventato un top leggero con tasca sul davanti. Il mood generale richiama anche lo sportswear, caro a Jones, perché all’aspetto funzionale si aggiunge il look hiking fatto di pullover zippati effetto pile, giacche trapuntate e shorts con ciclisti abbinati. Tutto convive con il tailoring che aggiunge blazer e abiti con il revers che si trasformano in manica e l’iconica bar jacket, ormai sdoganata anche per l’uomo, qui è riproposta in versione leggerissima in tela e organza.

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