L’ambroxan è protagonista di molti profumi maschili dell’inverno. Nota calda e sexy

È inutile: o la si ama o la si odia, o sta bene sulla propria pelle oppure per niente.

L’ambroxan è un ingrediente strano e ambiguo: sconosciuto ai più eppure, paradossalmente, presente in tanti profumi uomo, è in grado di catturare l’attenzione di molti senza però farsi troppo sentire. 

Abbiamo selezionato 9 fragranze, da scegliere per la stagione, in cui l’ambroxan gioca il ruolo di guest-star.

Che cos’è l’ambroxan?

L’ambroxan è una molecola sintetica realizzata negli anni Cinquanta che ha differenti nomi a secondo dell’azienda che la realizza, tra cui anche Ambrox. Creata per sostituire, o per lo meno alternare, nella profumeria l’utilizzo dell’ambra grigia, che si ricava dopo anni di essiccazione dalle secrezioni dei capodogli, l’ambroxan è un “fissante” cioè fissa sulla pelle la fragranza adattandola all’epidermide e permettendo quindi di capire se un profumo sta bene o meno su ognuno. Non solo, ma altre due sue particolarità sono che può essere usato anche da solo, come un solinote, e che è quasi completamente privo di allergeni.

Perché piace tanto l’ambroxan?

Ci sono creatori di fragranze che sono completamente innamorati di questa nota, tanto da averla trasformata nella loro firma olfattiva. E questo perché l’ambroxan è un ingrediente estremamente versatile e pratico, oltre ad avere un profumo molto particolare, difficile da descrivere perché cambia completamente a seconda del tipo di pelle. Tendenzialmente, però, è un odore di pulito, intenso, metallico quasi e che molti definiscono animalico e seducente ma che varia a contatto con l’odore di ognuno facendolo esaltare all’ennesima potenza.

Quando usare l’ambroxan

Ma quando usarlo? Sempre. E comunque. Di giorno, di sera, d’estate, d’inverno, l’ambroxan va sempre bene anche perché, quando si scopre che è adatto alla propria pelle e l’odore piace, è molto difficile separarsene tant’è che i profumi, o meglio i solinote, di solo ambroxan sono diventati dei best seller per i marchi che li hanno creati.