La Clean Beauty è la nuova filosofia skincare che arriva dall’America
The deep blue water rose in circles, beautiful

La Clean Beauty è la nuova filosofia skincare che arriva dall’America

di Michele Mereu

La Clean Beauty è sicuramente uno dei temi più discussi di questi tempi quando si parla di skincare. Un movimento nato in America  e seguito particolarmente delle Gen Z e dei Millennial, generazioni sempre più attente alla protezione dell’ambiente e alla qualità degli ingredienti che spalmano sulla propria pelle.

Ma che cos’è la Clean Beauty?

Non esiste una definizione unica di “bellezza pulita”, perché si tratta di una filosofia cosmetica creata da Goop, il marchio fondato dall’attrice Gwyneth Paltrow, e non dalla regolamentazione legislativa americana. Semplificando, possiamo dire che si tratta di una serie di regole che punta a una cosmetica più consapevole, che non sempre riguarda l’ambito dei cosmetici biologici, infatti un cosmetico “clean”  non è per forza un cosmetico biologico, ma è un prodotto privo di sostanze tossiche e  irritanti per la pelle e inquinanti per l’ambiente. Quali? Noi di Icon vi segnaliamo quelle principali con l’aiuto di Francesca di Lenardo, fondatrice del marchio “pulito” e made in Italy Insìum.

PEG

Peg è l’acronimo di “Poli Etilene Glicole” e fa riferimento a derivati del petrolio utilizzati nei cosmetici come emulsionanti. Perché sarebbe meglio evitarli? Perché rendono l’epidermide più permeabile, e agevolano l’assorbimento delle sostanze contenute nei cosmetici, sia quelle innocue, sia quelle dannose. Molto spesso alcuni prodotti privi di PEG possono rivelarsi uno specchio per allodole se utilizzati come sostitutivi di ingredienti più nocivi come SLS e SLES. Meglio prediligere formule che non contengano alcuna di queste sostanze. In alternativa, è meglio scegliere quelle che ne utilizzano il minor quantitativo possibile. Questa cernita può essere fatta attraverso l’inci, la lista degli ingredienti, classificati obbligatoriamente in ordine di concentrazione inversa, che significa che il primo ingrediente della lista sarà quello presente in maggiori quantità.


La crema idratante di Susanne Kaufmann formulata senza sostanze dannose per la pelle

FORMALDEIDE


Nella lista degli ingredienti compare con il suo nome  inglese, ovvero Formaldehyde. È un conservante che viene aggiunto ai cosmetici per preservarne l’integrità e l’efficacia. Dopo una ricerca scientifica trentennale, questa sostanza è stata dichiarata cancerogena. Per questo è considerato uno degli ingredienti più tossici presente nei cosmetici. La regolamentazione europea dei cosmetici non consente di usare questo ingrediente nella sua forma pura, ma consente l’aggiunta dei cessori o liberatori di formaldeide, che ne rilasciano una quantità ridottissima dichiarata sicura per l’uomo dal Comitato per la Sicurezza dell’Unione Europea.


Protini Serum è l’ultima novità del marchio clean Drunk Elpahant (in esclusiva da Sephora).

FTALATI

Prodotti chimici di sintesi usati per ammorbidire la plastica e i materiali plastificati (ad esempio le stampe delle magliette). L’unico ftalato ammesso nei cosmetici venduti in Europa è il Dietilftalato (DEP), aggiunto in piccole quantità ai prodotti, con lo scopo di renderli amari, e quindi imbevibili per il alcool. Il Dietilftalato è stato largamente studiato e il suo impiego è stato giudicato sicuro nei prodotti cosmetici, ma non essendo utile per il benessere della pelle, sarebbe comunque meglio evitarlo nelle formule cosmetiche.

OLI MINERALI

Conosciuti anche con il nome di paraffina, vengono usati come additivi in cosmetici soprattutto creme viso e corpo. Essendo derivati dal petrolio, la legislazione europea impone che venga dimostrato che il processo di raffinazione, attraverso il quale sono ricavati, non abbia prodotto un olio contenente impurità chimiche e metalli pesanti. Sono l’alternativa economica ai burri e agli oli vegetali, e per questo vengono ampiamente utilizzati. Hanno una funzione occlusiva che impedisce alla pelle di perdere acqua e di disidratarsi.


Maschera viso esfoliante di Insìum

SILICONI

I siliconi sono dei polimeri inorganici usati per la produzione di fondotinta, prodotti per capelli e altri cosmetici. Derivano dalla sintesi di silicio e sostanze petrolifere, vengono scelti dall’industria cosmetica perché versatili, resistenti ai cambiamenti di temperatura e dotati di proprietà idrorepellenti ed antistatiche. Sebbene in grado di ammorbidire pelle e capelli, hanno in realtà un effetto illusorio e temporaneo, che ne maschera il reale stato di salute. I siliconi infatti creano una pellicola occlusiva che impedisce la traspirazione cutanea ed il passaggio di sostanze nutrienti ed idratanti nei capelli. Ne possono derivare irritazioni cutanee, comedoni, punti neri e doppie punte.

SLS e SLES


Cosa sono dei tensioattivi capaci di detergere e sgrassare cute e capelli. Essendo molto economici, le aziende di cosmesi li impiegano frequentemente per la produzione di detergenti: bagnoschiuma, detergenti intimi, saponi liquidi, shampoo. Questi schiumogeni hanno elevate proprietà schiumogene e quindi inquinanti per l’ambiente; inoltre  possono irritare la pelle e il loro uso prolungato può causare disidratazione, prurito, forfora, irritazioni.


Crema da notte della linea Renight di Comfort Zone (in istituto).