Sempre dannosi per la pelle, in inverno i raggi UV aumentano i loro effetti a causa del maggiore inquinamento in città. Ecco perché l’SPF è fondamentale

Lontano dalle spiagge e dalle giornate di sole, molti pensato che non sia necessario proteggere il viso dalle radiazioni solari. Niente di più sbagliato. Anche in inverno, la pelle ha bisogno di protezione per questo bisogna scegliere una crema viso con un SPF, quindi con fattore di protezione, grazie a cui si scherma l’epidermide dai danni di UVA e UVB oltre a tutte le aggressioni esterne, specie se si vive in città.

SPF: perché anche in inverno?
L’importanza dell’SPF nelle creme invernali riguarda tutte le tipologie epidermiche, ancora di più se si ha una pelle sensibile o soggetta a couperose ed herpes. Anche se meno intenso, il sole invernale in città non è meno aggressivo. Una protezione inadeguata o assente si traduce infatti nella comparsa di discromie cutanee, macchie e rughe profonde che coinvolgono soprattutto il viso, più esposto, ma anche il collo e le mani. In montagna, la cui aria più rarefatta fa passare maggiormente i raggi solari, è necessario un fattore di protezione 50; in città, invece, il range può variare tra SPF 15 e 30, a seconda del proprio tipo di pelle.

Oltre alla protezione contro i raggi UV, nelle creme invernali da usare in città sono contenuti anche altri filtri e protezioni che riparano dai danni ambientali. Nonostante le radiazioni solari non siano così forti durante la stagione invernale, unite però a smog, inquinamento e luci blu generate dagli schermi dei dispositivi elettronici, diventano molto pericolose per la pelle e accelerano il processo di invecchiamento. A tutto questo, in più, si uniscono anche le polveri sottili diffuse nell’aria che, presenti in quantità maggiore rispetto alla bella stagione, si depositano sulla pelle riducendone la barriera idrolipidica e rendendola quindi più sensibile.