L’esperto di Palazzo Fiuggi svela ad Icon il segreto per “vivere bene”

L’esperto di Palazzo Fiuggi svela ad Icon il segreto per “vivere bene”

di Paolo Capuano

Una dieta sana ed equilibrata, combinata con l’attività fisica: ecco il segreto per una vita non solo più sana ma anche più lunga. Parola a David Della Morte Canosci, direttore medico scientifico di Palazzo Fiuggi, Wellness Medical Retreat per la cura e il benessere della persona

Stress, alimentazione sbagliata, mancanza di attività fisica, rappresentano una seria minaccia per la nostra salute. Per stare bene è indispensabile seguire uno stile di vita appropriato. Sport e alimentazione sono una combinazione perfetta ma vanno calibrati in modo giusto per ottenere i massimi benefici. Quali sono i segreti per vivere bene? Lo abbiamo chiesto al prof. David Della Morte Canosci, esperto di senescenza e patologie metaboliche e direttore medico scientifico di Palazzo Fiuggi, Wellness Medical Retreat, una struttura all’avanguardia, a metà tra medical Spa e hotel di lusso, che fonde i principi chiave della medicina tradizionale con il potere curativo della medicina olistica. «Siamo ciò che mangiamo», dice il Prof. Della Morte Canosci appena varcato l’ingresso della struttura alle porte della capitale, un palazzo in stile Liberty immerso in un parco secolare di circa 8 ettari, con un microclima ideale per un processo di ringiovanimento a 360°. «Per vivere meglio e più a lungo è indispensabile una dieta bilanciata, supportata da una regolare attività fisica e da uno stile di vita sano», spiega.


I ritmi stressanti dei giorni nostri e un’alimentazione sregolata sono il nemico numero uno del nostro corpo, perché favoriscono lo stress ossidativo che è alla base di numerose patologie e dell’invecchiamento precoce. La medicina moderna è orientata a rallentare tale processo e a ripristinare il delicato equilibrio fisico e mentale, aumentando i livelli energetici, rafforzando la resistenza allo stress, migliorando al contempo il metabolismo. Un’impresa non facile, ma certo non impossibile, se si considera che l’invecchiamento è un processo complesso che deriva non solo da una combinazione di fattori genetici ma anche da alcune abitudini scorrette. «Dal punto di vista medico,si stanno sperimentando a livello globale un’ampia gamma di molecole anti-aging in grado di rallentare l’invecchiamento, e i risultati sono molto incoraggianti. Tra le più promettenti, vi sono i cosiddetti “attivatori di sirtuine”, sostanze in grado di attivare i geni e le proteine della longevità. Altri studi si sono focalizzati sulla terapia genica, in grado di stabilizzare il genoma riducendo quindi i livelli di senescenza. Ma attenzione, non esistono scorciatoie», avverte l’esperto: «la genetica gioca un ruolo centrale, tuttavia possiamo intervenire apportando delle modifiche al nostro stile di vita anche se sulla carta stiamo invecchiando. Fattori come il lifestyle, l’esercizio fisico, le emozioni, interferiscono nel processo di invecchiamento e possono fare la differenza per la nostra salute».  


Lo chef stellato Heinz Beck che ha ideato il menù degli ospiti di Palazzo Fiuggi e il Prof. Della Morte Canosci

L’alimentazione ha certamente un ruolo chiave. Una dieta “antiossidante”, ricca di nutrienti a spiccata attività anti-infiammatoria (come acidi grassi, omega-3, vitamina D, vitamina C, e polifenoli), associata a un programma strutturato di attività fisica, rappresentano il cardine per la prevenzione delle malattie croniche dei nostri tempi come diabete, malattie cardiologiche e vascolari, neurodegenerative e oncologiche, e sono la migliore strategia per incrementare la longevità grazie a una maggiore produzione, da parte dei nostri tessuti, di energia e di ossigeno che ci permettono di rimanere giovani e sani più a lungo.