Tra profumi e skincare, i marchi (di nicchia) da tenere d’occhio

Tra profumi e skincare, i marchi (di nicchia) da tenere d’occhio

di Eleonora Gionchi

Una mini-guida per allargare i propri orizzonti beauty: ecco sei brand indipendenti, piccoli e attenti all’ambiente.

Sono naturali, spesso anche con certificazione vegana, utilizzano ingredienti green e fanno uso di packaging salva ambiente. Ma soprattutto hanno un nuovo approccio verso il consumatore: raccontano una storia e le loro terre, spesso isolate e poco conosciute, coinvolgendo l’utente nella creazione dei prodotti.

Abbiamo selezionato 6 brand di skincare e di profumeria di nicchia da provare per allargare i propri orizzonti.

Haeckels House

Margate è il classico paesino di pescatori nel Kent, in Inghilterra, dove succede poco o nulla, diventato però negli ultimi anni meta di hipster londinesi desiderosi di abbandonare la città per una vita a contatto con la natura. La ricchezza di Margate? Le alghe. È così che Dom Bridges ha fondato Haeckels House, con lo spirito di creare una casa dove potersi rilassare. Non a caso, all’interno dello shop, il secondo piano è dedicato alla spa con trattamenti proprio a base di alghe. I prodotti sono contenuti in pack che ricordano quelli delle farmacie di inizio XX secolo e spaziano dall’olio idratante per la barba all’esfoliante per il corpo e il viso.

Nuori

Pensate al minimalismo scandinavo. Ora ripulitelo di tutti i pochi orpelli e otterrete Nuori, marchio danese dal packaging essenziale. La sua filosofia? La freschezza. Ovvero, tutte le sue formule contengono principi attivi freschi, così che non si degradino e perdano di efficacia oltre a essere prive di conservanti sintetici, coloranti e naturali al 100%. Il punto di partenza? Il fatto che sul mercato la scadenza di un prodotto beauty è in media di 30 mesi e, benché contenga conservanti, in realtà alcuni ingredienti perdono comunque di efficacia nel tempo. Da qui Nuori, che produce usando appunto ingredienti freschi e in piccoli lotti, realizzati ogni 10-12 settimane, che sono poi tempestivamente spediti nel mondo. Il risultato? Ogni prodotto è veramente naturale e puro, con un’efficacia effettiva, ed è contenuto in flaconi molto protettivi così che ogni prodotto sia efficace al 100%.

Skandinavisk

Tutto è iniziato da due storie d’amore: quello dell’inglese Shaun, che si è innamorato di un giardiniere danese, e del suo amico Gerry, che ha conosciuto la designer danese Line. Da queste due coppie, nel 2013, è nato Skandinavisk, non il classico brand di skincare proveniente da Copenhagen ma una dichiarazione, altrettanto d’amore, al Nord Europa, al modo di vivere a contatto con la natura e agli infiniti spazi. E così, su e giù per la Scandinavia per conoscere flora, fauna e clima locali, sono nate le collezioni che comprendono le fragranze, la linea per la casa e quella skincare. Le collezioni hanno nomi scandinavi, Fjord in norvegese indica i fiordi e il profumo, tra mele, pere e frutti rossi, racconta le altissime cascate e gole profonde della zona; Koto invece è l’antico nome finlandese per “casa” ma inteso come ibernazione e rifugio durante i lunghi mesi invernali, mentre in norvegese e svedese con Skog si indicano le foreste boreali, quelle che arrivano fino al Circolo Polare Artico o ancora Hav, il termine scandinavo per indicare le acque ghiacciate dei mari del Nord. Due le particolarità: annualmente viene rilasciato un magazine del marchio impregnato dello spirito hygge, mentre il pack è decorato con una serie di simboli stilizzati che ne raccontano la filosofia del marchio.

Verso Skincare

La missione di Verso Skincare è quella di semplificare il più possibile la routine di detersione quotidiana. Nato a Stoccolma nel 2013, il segreto dei prodotti Verso è il Retinolo 8, un complesso della vitamina A dal forte potere anti-age e otto volte più efficace rispetto al retinolo classico. Privo di parabeni e oli minerali, la linea è adatta a tutti i tipi di pelle ed è pensata soprattutto per quelle più delicate e sensibili. I prodotti sono in tutto 10, combinabili tra loro: dal detergente viso, per pelli normali fino a quelle acneiche, passando per la crema giorno che protegge dai raggi UV e dall’inquinamento arrivando al Boost con una concentrazione di ingredienti maggiore proprio per dare una sferzata di energia e al Refine che aiuta a combattere le imperfezioni come le macchie.

Le Labo Fragrances

Se siete dei cultori della profumeria di nicchia, conoscerete di sicuro questo marchio newyorkese. Abbreviazione francese dell’inglesissimo “the laboratory”, il marchio fondato nel 2006 da Eddie Roschi e Fabrice Penot ha come manifesto l’idea che “il vero lusso è nell’artigianato”. Privi di tutti i parabeni e di ingredienti animali, ogni nome di fragranza richiama la nota olfattiva di riferimento, usata in percentuale maggiore nella piramide olfattiva. Con pack minimali dal sapore industriale, accanto alla linea classica, di cui Sandal 33 Vetiver 46 sono i due best seller, c’è una collezione dedicata alle città del mondo disponibile solo nelle città stesse. Quelle di maggiore successo? Vanille 44, spesso introvabile a Parigi, e Gaiac 10 sold out a Tokyo.

Perfumer H

Per i cultori di fragranze, Perfumer H è una vera e propria chicca a Marylebone, Londra. Un po’ laboratorio un po’ boutique, dietro il naso Lyn Harris c’è la stessa creatrice del brand Miller Harris. Nato dopo una pausa di riflessione, Perfumer H è un esperimento – riuscito – di un nuovo approccio alla profumeria. All’interno della boutique si posso acquistare i profumi ready-to-wear, la collezione è la Seasonal Edition e cambia a seconda della stagione, appunto, oppure un profumo della collezione Laboratory Editions, e per “acquistare” si intende anche comprare la formula della fragranza stessa. Infine, terza opzione, si può lavorare al fianco della creatrice stessa nella creazione della propria fragranza. Un servizio che parte dalle £15.000.