Profumi da uomo: i creatori delle fragranze più famose

Profumi da uomo: i creatori delle fragranze più famose

di Eleonora Gionchi

Da François Demachy a Jacques Polge passando per Francis Kurkdjian. Ecco chi sono i nasi dietro alle fragranze maschili più celebri

Eau Sauvage, Acqua di Giò, Le Male, Bleu de Chanel. Quante sono le fragranze maschili che nei decenni hanno profumato le strade del mondo con le loro ormai inconfondibili scie? Sono infatti i profumi da uomo che più di tutti hanno segnato un’epoca, creati da nasi che hanno fatto la storia della profumeria. Da Jean Claude Ellena a Jacques Polge arrivando a François Demachy. Conosciamoli meglio.

François Demachy ed Edmond Roudnitska, Eau Sauvage Dior

Creato nel ’66 da Edmond Roudnitska, Eau Sauvage è stato un profumo, una colonia per la precisione, che ha incarnato un’epoca. Il primo naso l’ha composto a Sainte Blanche, la sua casa-giardino tra le colline fuori Grasse, in Provenza, e l’ha pensata per essere usata per tutto il corpo. Recentemente è stata ricreata da François Demachy, Parfumeur Créateur Dior, tra i nasi più apprezzati, che ha pensato la versione Parfum. Sempre intensa e profonda, per la sua versione ha scelto il bergamotto San Carlo, una particolarissima varietà proveniente da una tenuta a Reggio Calabria scelta perché molto più fruttata e fresca.

Alberto Morillas, CK One di Calvin Klein e Acqua di Giò di Giorgio Armani

È tra i nasi più conosciuti e più apprezzati nel panorama delle fragranze, artefice di alcune delle creazioni di maggiore successo negli ultimi anni. Non solo infatti ha creato il femminile Opium di YSL, che ha letteralmente segnato e sconvolto la fine degli anni Settanta, ma ha firmato anche CK One di Calvin Klein e Acqua di Giò di Giorgio Armani, due delle fragranze che hanno riscosso maggiore successo negli ultimi anni.

Creato nel ’94, quando il naso creò CK One l’ha pensato come un profumo per lei e per lui, tra i primi unisex della storia. Perfetto manifesto della moda e della società dell’epoca, la fragranza di Calvin Klein è fresca e realizzata per essere indossata con un “effetto splash”, ovvero in abbondanza, quasi gettata sulla pelle. Non ha caso è stata racchiusa in un flacone a forma di bottiglia di rum.

Acqua di Giò, e tutte le sue varianti, è una cartolina di Pantelleria racchiusa in flacone. Pensata per la prima volta nel 1996, Morillas ha voluto omaggiare il Mediterraneo che bagna l’isola. Le note marine sono infatti le protagoniste di questo classico e sono presenti anche nella nuova versione, Acqua di Giò Eau de Parfum ancora più fresca grazie a una nuova molecola, lo yodanol, che ne potenzia l’aroma del mare.

Jacques Polge, Bleu de Chanel

Tra le ultime fragranze da lui create, prima di cedere il ruolo di creatore esclusivo delle fragranze Chanel al figlio Olivier, Bleu de Chanel porta la firma di Jacques Polge. Provenzale e amante dell’intuizione, ha lavorato per Chanel per oltre trent’anni, prendendo il posto di Ernest Beaux, autore del celebre N°5, e di Henri Robert.

Bleu de Chanel è un maschile boschivo e senza tempo, come il creatore l’ha definito, estremamente fresco grazie alle note agrumate e alle erbe aromatiche all’interno, ha un che di misterioso grazie alla fava tonka e al sandalo. Pensato per essere un inno alla libertà, nasce come eau de toilette e attorno ad essa si sono sviluppate altre creazioni. Ritiratosi nel 2015 nella sua Provenza, da uomo del Sud Jacques Polge ha sempre amato le note calde come la vaniglia, le rose e i gelsomini, i legni e gli agrumi del sud che ha sempre usato a piene mani nelle sue fragranze

Francis Kurkdijan e il suo Le Mâle di Jean Paul Gaultier

Vero e proprio enfant prodige della profumeria mondiale, a soli 26 anni ha creato uno dei profumi più conosciuti e “annusati”, Le Mâle di Jean Paul Gaultier. Ma è sempre suo il naso dietro a For Her di Narciso Rodriguez, uno dei femminili più venduti.

Di origine armena, Francis Kukrdjian ha anche un suo personale marchio, attraverso il quale crea fragranze in esclusiva per i suoi clienti, e realizza installazioni “odorose” in giro per il mondo. Dall’ottobre 2021, è diventato Direttore Creativo delle Fragranze di Christian Dior, succedendo a François Demacy che si è ritirato.