Relax: le regole per un perfetto (e rilassante) bagno in vasca

Relax: le regole per un perfetto (e rilassante) bagno in vasca

di Eleonora Gionchi

Momento di benessere da fine giornata, il bagno in vasca sta vivendo un momento di gloria. Gli essenziali: la giusta temperatura, vietate le distrazioni tecnologiche e sì a sali da bagno sciogli tensioni

C’era stato un boom nel 2019, come aveva sottolineato il Global Wellness Summit, e ha trovato conferma nel 2020: il bagno in vasca è uno dei momenti più rilassanti che ci si possa godere. Quel piccolo grande lusso da concedersi a fine giornata e a cui, una volta presa l’abitudine, non si vuole rinunciare. Complici anche molte celeb che hanno scoperto i piacere di stare a mollo nella vasca, come Tom Ford che già in tempi non sospetti, aveva racchiuso il pensiero in poche parole durante un’intervista a Esquire: “Perché dovrei scegliere la doccia quando posso farmi un bagno nella vasca?”. Senza contare il ritorno di uno dei più grandi successi di Alex Britti:“Voglio restare tutto il giorno in una vasca”.
Le regole per un lussuoso momento per sé, adatto soprattutto dopo la sessione sportiva.

1. La giusta atmosfera

Niente smartphone, tablet, cellulari e distrazioni tecnologiche. Il bagno dovrebbe essere un momento di relax e di benessere, in cui nessuno disturba. Per questo lo si preferisce a fine giornata, perché è l’ideale per staccare la spina. E sempre per lo stesso motivo, è meglio scegliere delle luci soffuse. Lo scopo è rilassare non solo il corpo ma anche la mente evitando quindi di stimolarla.

2. Questione di temperatura

Se l’acqua fredda, meglio ancora ghiacciata, ha un’azione di shock sulla pelle e di anti-età, quella calda aiuta a decontratturare i muscoli e le varie tensioni. La temperatura ideale si aggira attorno ai 35-38°, e comunque mai superare i 38°. È infatti in questo range che i muscoli iniziano a rilassarsi, per questo il bagno nella vasca è un momento ideale anche dopo la pratica sportiva. Sempre in fatto di numeri, l’immersione dovrebbe durare all’incirca 20 minuti e mai superare i 30: il rischio infatti è quello di disidratare eccessivamente la pelle.

3. Sali da bagno o classico bagnoschiuma?

Dipende molto dal tipo di pelle e dall’effetto che si vuole ottenere dal bagno stesso. Per esempio, gli shower gel tendono a fare molte bolle di sapone, per un effetto particolarmente decontratturante e rilassante, gli oli da bagno sono invece i migliori. Non solo il loro aroma agisce sulla mente tranquillizandola, ma la loro consistenza molto più delicata li rende adatti soprattutto alle pelli più delicate o aride. Un’altra alternativa sono i sali da bagno: questi sono adatti soprattutto dopo l’attività sportiva perché stimolano la microcircolazione evitando anche crampi o dolori muscolari. Inoltre eliminano tutte le tossine dal corpo.