Saponette multifunzione: il ritorno di un grande classico

Saponette multifunzione: il ritorno di un grande classico

di Eleonora Gionchi

Dal 2800 a.C ad oggi le saponette sono sempre un evergreen grazie al loro essere naturali, compatte nel formato e adatte per viso, corpo e capelli.

La saponetta è tornata. E non solo quella classica, vintage ricordo d’infanzia di molti. Pratica in viaggio ma anche in casa, asseconda la maggiore attenzione verso l’ambiente degli ultimi anni. Profumata o neutra, per il viso, il corpo e i capelli, la saponetta si conferma così un grande classico senza tempo.

Una saponetta per tutti

Esfoliante, nutriente e idratante, con le stesse note del proprio profumo, per i capelli o al posto dello showergel in formato liquido. Le saponette non servono più solo per lavare le mani: accanto alle classiche, un po’ vezzose e perfette come regalo per le anime più vintage, le saponette di oggi riprendono la praticità di quelle di un tempo rivestendo però anche altre funzioni.

Inventate già nel 2800 a.C, sono tornate in voga grazie al loro formato compatto che le rende ideali in viaggio e grazie al loro impatto minore sull’ambiente.

La formulazione infatti ha un Inci brevissimo perché è composto solo da glicerina, oli vegetali come quello d’oliva e note profumate. Niente di più. Non è presente neppure l’acqua, per cui non sono presenti conservanti chimici. Insomma, ha una formulazione completamente naturale e vegana. Una formulazione così corta rende il prodotto perfetto per tutte le esigenze e per tutte le tipologie epidermiche e di capelli.

Non solo, ma il pack è davvero ridotto ai minimi termini, evitando quindi gli sprechi. Inoltre, rispetto ai prodotti liquidi, dura molto più a lungo permettendo quindi anche un risparmio a livello economico. Un altro vantaggio? La poca emissione di CO2: le saponette hanno un ridotto ingombro e possono essere trasportate con minori carichi.

Il dubbio però di molti è: la saponetta è igienica? Sì, perché viene sciacquata sotto l’acqua a ogni utilizzo non permettendo quindi la diffusione di germi e batteri. A differenza del sapone liquido il cui erogatore, invece, oltre a prender polvere raccoglie germi e virus.