Assorbe e purifica in profondità: per questo il carbone vegetale è l’ingrediente adatto per detergere il viso quando l’epidermide è mista o grassa

Il primo step per avere un incarnato del viso sano e uniforme è purificare la pelle. Il carbone vegetale è l’ingrediente da scegliere per una pulizia profonda dell’epidermide, soprattutto quella mista o grassa, infatti rimuove tutte le impurità, le tossine e gli eccessi di sebo rendendo subito il colorito più luminoso. Presente soprattutto nelle maschere, ma non solo, Icon vi spiega perché usarlo.

Le sue proprietà
Nel mondo della bellezza i primi a usare il carbone sono stati gli asiatici, i coreani in particolare, a causa proprio della loro epidermide, spesso caratterizzata da un eccesso di sebo. Poi si è diffuso anche in Europa e, oggi, è un ingrediente molto presente nei prodotti pulenti (maschere, detergenti e patch), perché la sua principale caratteristica è quella di catturare le impurità fino a 100-200 volte in più rispetto ad altri componenti. Attirate grazie ad un’azione simile a una calamita, vengono rimosse, opacizzando e chiudendo i pori dilatati ed eliminando così i punti neri. L’azione è particolarmente intensa e il suo utilizzo è consigliato per chi vive in città, dove si è costantemente sottoposti all’inquinamento, mentre è sconsigliato alle pelli sensibili.

Dove trovarlo
Erborian, brand coreano, è stato tra i primi ha introdurre una mini linea che comprende il Black Scrub, mentre il marchio bio Màdara ha pensato a un sapone solido per la detersione con all’interno anche oli essenziali di pino e iris. Per chi cerca la praticità invece sono molto utili i patch di Sephora specifici per il naso e le spugne di Konjac, anche queste di origine coreana, che si passano bagnate sul viso così da eliminare tutte le impurità.