5 cose da sapere prima di esporsi al sole in inverno

5 cose da sapere prima di esporsi al sole in inverno

di Eleonora Gionchi

Cinque cose da sapere e 10 solari adatti da mettere nella valigia delle vacanze invernali

Vacanze invernali, tempo di esporsi al sole. Che sia quello delle montagne o del mare, poco cambia, la protezione solare è d’obbligo.

Con SPF alto, spray, latte o crema poco cambia, purché la si applichi prima di scendere le piste o in spiaggia.

Senza dimenticare gli stick, comodi e pratici si prendono cura delle zone più sensibili, solitamente quelle che ci dimentichiamo di proteggere. 

Ecco 5 cose da sapere prima di esporsi al sole in inverno:

  1. Che protezione scegliere? Aldilà della consistenza e della praticità, il solare giusto si sceglie in base al proprio fototipo epidermico. Ovvero, più si è chiari, magari anche con lentiggini, più la protezione solare dovrà essere elevata. Una precisazione: dermatologi e brand altamente specifici concordano che difficilmente si scende sotto l’SPF30, anche per le pelli medio-scure.
  2. Anche la texture ha la sua importanza, sceglierla giusta è fondamentale perché invoglierà maggiormente a spalmarsela più volte al giorno. Solitamente quelle più dense, per intenderci quelle che lasciano l’alone bianco, sono particolarmente indicate per i luoghi estremi, l’alta quota e i mari del sud. Spray e a rapido assorbimento sono invece ideali se si pratica sport nel mentre perché si assorbono facilmente; un accorgimento, in questo caso che sia anche persistente all’acqua e al sudore.
  3. Piedi, orecchie, mani, collo, naso: sono queste le zone più sensibili, perché più esposte, eppure maggiormente dimenticate quando si applica la protezione. Non solo, ma sono proprio le aree in cui il fattore di protezione dovrebbe essere più elevato proprio per la loro sensibilità.
  4. Quanto applicarlo? E quando? Sono due quesiti semplici eppure quelli che più si sbagliano. Il primo perché si applica sempre troppa poca crema rispetto alla quantità che servirebbe per essere veramente protetti, la seconda perché spesso si applica una volta arrivati già in spiaggia o sulle nevi.
    Riguardo al quanto, c’è una formula matematica da ricordare: 2mg/2cm2 ovvero la quantità di prodotto contenuto in un pugno. O, detto altrimenti, un 4ml, cioè un cucchiaiono di caffè, è la quantità adatta per crema, latte, olio e spray.
  5. E se si sta all’ombra? Anche qui si concentrano i raggi, circa il 50% mentre se è nuvoloso, circa il 90% dei raggi ultravioletti riesce a penetrare le nuvole. Morale: anche in questi casi, protezione solare sempre!