Vitamine e integratori: alla ricerca di energie primaverili
Young male jogging in the park

Vitamine e integratori: alla ricerca di energie primaverili

di Eleonora Gionchi

Integratori e vitamine, in particolare le prime cinque dell’alfabeto, sono fondamentali durante il cambio di stagione perché combattono sbalzi d’umore e “tirano su” quando si è deconcentrati e svogliati

Irritabilità, sonnolenza, cambio di umore, stress, aumento di ansia e calo delle energie. Benvenuta primavera! Il cambio di stagione non è un momento facile per l’organismo che ha bisogno di una dose extra di energie per ricaricarsi ma anche per proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Integratori e vitamine sono fondamentali in questa stagione perché aiutano ad alzare il livello di tollerabilità e di adattamento ai nuovi stimoli ambientali.

Cambi naturali e aumento di stress

Non è una leggenda ma un dato di fatto, molte persone soffrono di stress e di un senso di spossatezza con l’arrivo della primavera. Il motivo è molto semplice: i cambi di orario, la maggiore luce, il sole e l’aumento delle temperature possono essere uno shock per certi organismi che quindi hanno un calo di energie. Diventando quindi più irritabili e soffrendo di spossatezza e affaticamento. Vitamine e integratori, che non sono esattamente la stessa cosa, presi seguendo una dieta bilanciata aiutano quindi molto.

Gli integratori primaverili, tra ginseng e pappa reale

In questo periodo c’è bisogno di maggiore sprint e ingredienti naturali come il ginseng, la rodiola e il guaranà sono perfetti per questo scopo. Inoltre tutti aumentano la capacità di concentrazione, combattendo così la svogliatezza, mentre la rodiola agisce anche da “antidepressivo”, ovvero “tira su” l’umore, andando a contrastare eventuali sbalzi. In alternativa sono adatte anche la pappa reale e la carnitina mentre zinco e selenio combattono lo stress ossidativo.

Le vitamine, dal gruppo B tutto l’alfabeto adatto

A, B, C, D ed E. Non è solo l’inizio dell’alfabeto ma anche delle vitamine adatte al periodo. Andiamo con ordine: la vitamina A aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare ovvero mantiene le cellule in ottima salute. Il gruppo B è fondamentale, in particolare la B1, B2, B6 e B12 partecipano attivamente ai processi metabolici dando una sferzata di energia ai muscoli e al sistema nervoso. La C rafforza il sistema immunitario, fondamentale con gli sbalzi di temperatura del periodo. Inoltre, è un vero e proprio booster per il viso perché schiarisce le macchie, idrata e rimpolpa la pelle. Quindi è fondamentale in questa stagione alla fine dell’inverno. Anche la E ha un potere antiossidante come la A ma svolge un’azione in più: previene infatti le irritazioni cutanee, ovvero rafforza la pelle da eventuali aggressioni esterne, compresi i raggi solari. Infine la D, al centro di grande attenzione in quest’era pandemica. La vitamina D è infatti la “vitamina del sole” e nell’ultimo anno si è verificato un aumento di carenza per ovvi motivi. Oltre a essere molto utile anche alla sintesi del calcio, e quindi a rinforzare le ossa, la funzione principale è quella di sintetizzare e assorbire i raggi del sole dalla nostra pelle. Da qui il suo nome. Non a caso la si accumula soprattutto esponendosi semplicemente al sole, trascorrendo le ore all’aria aperta. Per questo alcuni atteggiamenti, come vestirsi troppo coperti, passare molte ore al chiuso, in alcuni casi usare protezioni più elevate del necessario, causano una carenza di vitamina D che dev’essere quindi integrata.