I libri dello chef anglosassone sono un viaggio nel tempo multisensoriale

La cucina inglese è triste e noiosa? Basta sedersi al tavolo di Heston Blumenthal, chef del Fat Duck e di Dinner, ristorante londinese due stelle Michelin, per ricredersi. O comprare uno dei suoi libri. Blumenthal non è un cuoco come gli altri, ma uno storico e uno scienziato della tavola, Honorary Doctor all’università di Reading. Il suo Historic Heston: the history of British food made beautiful (Bloomsbury Publishing) raccoglie una trentina di piatti illustrati, dall’epoca medioevale a quella vittoriana, dal Rice and Flesh del 1390, il più antico cheesecake, al Meat Fruit, parfait di fegato di pollo “travestito” da mandarino del 1430. Un viaggio nel tempo multisensoriale per stregare il palato contemporaneo. (e.p.)