

Anche Berlino ha la sua “giungla”
La XXXII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino è stata assegnata al Natur-Park Schöneberger Südgelände di Berlino, un originale e vasto spazio pubblico che ha “rivoluzionato” il tradizionale concetto di parco urbano.
Dimenticate le rassicuranti distese di manto arboso raccolte all'interno di un perimetro circoscritto e recintato. Mettete pure da parte la 'visione stereotipata' e idilliaca di una natura addomesticata, che a fatica ha conquistato un'area nel denso tessuto di una popolosa città. Varcare la soglia del Natur-Park Schöneberger Südgelände di Berlino equivale infatti a mettere in discussione l'idea stessa di verde pubblico, così come largamente inteso. A prevalere è un'immagine alternativa di parco cittadino, in grado di raccontare una storia esemplare, nella quale convivono industria, attivismo, ecologia e arte contemporanea.
Alla scoperta del Natur\-Park Südgelände di Berlino
Vincitore dell'edizione 2022 del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, il Natur-Park Schöneberger Südgelände è un luogo caratterizzato da una natura selvaggia, nel quale la componente vegetale spontanea coesiste con le memorie di una dismessa infrastruttura ferroviaria. Situato nella parte sud-est del quartiere berlinese di Schöneberg e lungo 1,7 chilometri, occupa l'area dell'ex stazione di smistamento Tempelhof-Schöneberg, che fu 'protagonista' del boom industriale della città agli inizi del XX secolo. La Seconda Guerra Mondiale provocò la chiusura dell'impianto, che al pari di analoghi siti ferroviari e industriali venne progressivamente abbandonato nel dopoguerra, nella sofferta stagione della divisione in due di Berlino. La mancata presenza dell'uomo favorì la riappropriazione degli spazi da parte della natura, in tutte le sue espressioni, animali compresi. Un percorso lento e graduale, che ha condotto verso la trasformazione dell'area in una sorta di 'imprevista giungla urbana', adatta a esplorazioni in solitaria lungo i tracciati ferroviari ricoperti di vegetazione spontanea, ma anche alla produzione e ricerca creativa: non a caso qui si è insediato del gruppo di artisti Odiou. Negli anni Ottanta la preannunciata prospettiva di riassegnare a quest'area una 'funzione attiva', con la realizzazione nel Südgelände di una nuova stazione merci, ha stimolato la mobilitazione da parte della cittadinanza. L'ascesa dei movimenti ecologisti e la discesa in campo di associazioni ambientaliste, cittadini comuni, cui si sono affiancati i contributi specialistici degli studi di pianificazione del paesaggio Planland e ÖkoCon, hanno portato al pieno riconoscimento dell'unicità del sito. Aperto al pubblico dal 1999, il parco è stato ufficialmente istituto nel 2000.
Verde spontaneo in un ex impianto ferroviario berlinese
Il Premio internazionale Carlo Scarpa per il Giardino
Istituto nel 1990 dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino consiste in un lavoro di ricerca e in un'ampia campagna di studio, cura e divulgazione promossa a frequenza annuale. Considerato 'un laboratorio nel quale s’incontrano le sperimentazioni dell’ecologia, vi si confrontano e convergono istanze sociali diverse, si mettono in atto nuovi metodi nella cura e nel governo dello spazio urbano', il Natur-Park Südgelände è stato selezionato per aver 'contribuito a rinnovare la concezione di parco urbano, caratterizzato dalla commistione di strutture ferroviarie abbandonate, grandi estensioni di vegetazione, che in gran parte si è deciso di assecondare nella sua crescita spontanea, interventi artistici che ne accompagnano la visita e il godimento, sottolineando il dialogo tra i segni della presenza umana e il divenire della natura'. Per conoscere in profondità le sue peculiarità, dal 13 maggio al 31 luglio si potrà prendere parte alla mostra legata al premio, allestita negli spazi Bomben di Treviso. Il percorso di visita comprende la proiezione del film documentario dedicato al parco, prodotto dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e diretto dal regista Davide Gambino.