Le ceramiche barocco 2.0 firmate Pierre Marie per Bitossi
Il designer parigino Pierre Marie ha disegnato per Bitossi una collezione tra storia e visione
È l’eclettico designer, art director e illustratore parigino Pierre Marie (che di cognome fa Agin, ma non lo usa e di anni ne ha 39) l’autore della più recente collezione di ceramiche, battezzata Pierre Marie, della ormai centenaria fornace (1921) Bitossi di Montelupo Fiorentino. In quel comune a un tiro di schioppo da Firenze, si parla di arte ceramica e maiolica almeno dal Duecento e i suoi artigiani hanno portato il loro saper fare in giro per l’universo mondo. L’amore quasi a prima vista con Bitossi è nato in Pierre Marie casualmente: un vaso di Bitossi ricevuto in regalo e il conseguente desiderio di vedere dove era stata creata tanta bellezza. Eccolo dunque in fornace. Per un creativo spumeggiante come lui trovarsi a sfogliare l’archivio storico di Bitossi deve essere stato un vero sollucchero data la infinita varietà di forme, decori, invenzioni estetiche che li rendono così straordinari. Impossibile contenersi e il risultato è una serie di 4 pezzi di gusto assolutamente contemporaneo in cui le forme omaggiano la storia.
Qualcuno parla di barocco nel senso della libertà delle linee curve, dei tanti dettagli e ornamenti che il designer ha disseminato ovunque. Nel dettaglio, la collezione comprende un vaso di fiori ispirato a una brocca dalle linee antiche; un centrotavola, che è sia un vaso sia un cesto porta frutta; una teiera, i cui manici scanalati sono una vera impresa tecnica; infine un porta biscotti, che ospita, per celare tesori, un secondo livello nascosto in basso.