Divani e poltrone d’autore per gli amanti del morbido morbido

Divani e poltrone d’autore per gli amanti del morbido morbido

di Paolo Lavezzari

Sdraiati alla riscossa. Divani e poltrone sono una condizione esistenziale, indispensabili per il benessere psicofisico. E le aziende del design hanno la terapia giusta

Cuscino che vince non si cambia. Scherzi a parte, verrebbe da dire così vedendo come quell’idea che Vico Magistretti lanciò, ormai 20 anni fa (2004), con il divano Pillow per Da Padova continui a funzionare. ‘Un nuovo divano morbido, comodo, avvolgente disegnato da Magistretti e pensato per tutti coloro che amano godere momenti di relax raccolti tra morbidi cuscini’, così veniva descritto il Pillow nel catalogo di allora. Tuttora in produzione (e perché ritirarlo, dato che piace ancora moltissimo?) il progetto conquista per la sua informalità, come fosse sempre esistito, come fosse il divano, ma vale anche per la poltrona, che avete in casa su cui si accumulano i cuscini perché la morbidezza non basta mai. Un’ispirazione che non passa inosservata, né al pubblico, né ai produttori. E così, dando un’occhiata alle ultime novità, piace constatare che la strada indicata dal maestro ha dei continuatori che sanno far propria l’idea di partenza per rielaborarla con gusto e originalità. 


Baxter So Good

Novità della collezione Diesel Living with Moroso, High Cloud è la versione più alta e soffice della collezione Cloud. La struttura è come sospesa da terra, una vera nuvola. Schienali e braccioli sono regolabili per una maggiore versatilità. I cuscini, collegati tra loro, hanno forma squadrata contraddistinta dalla “cucitura”, cifra stilistica della collezione Diesel Living with Moroso e costituiscono la struttura vera e propria. Chi con la morbidezza ci lavora da sempre è poi Baxter, soprattutto declinata nei pellami più accoglienti. Il nuovo So Good incrocia un mood anni 70  dato dal tubolare cromato oversize e il comfort a fior di pelle del rivestimento. Federica Biasi per Gervasoni firma Samet, divano componibile, polifunzionale e configurabile. In due varianti, una alta classica e una a terra d’ispirazione thailandese, e cuscini a volontà per un tono del tutto informale. Porta la firma (e l’esperienza) di Antonio Citterio il sistema Bretton di Flexform. 


High Cloud

Tanti dettagli raffinati in cuoio che riveste i braccioli e la base entrambi di metallo; ma a colpire e accogliere subito sono gli ampi cuscini della seduta e dello schienale, caratterizzati da imbottiture generose e raffinati dettagli come  il profilo in gros grain. Per chiudere, rimanendo in tema cuscino, giusto due suggerimenti legati al tema. Uno è di ascolto: datato 1967 (gasp!) il formidabile, 33 giri dei Jefferson Airplane, Surrealistic Pillow. Psichedelia, rock, blues, grande musica…Il secondo è cinematografico, più recente (1996): I racconti del cuscino, lussuoso esercizio di stile del sofisticato regista brit Peter Greenaway.