Jeans appeal. La poltrona limited edition Connubia Reef by Levi’s

Intramontabile denim. Negli anni 70, mentre Toscani fotografa per la marca Jesus il lato b di Donna Jordan (“Chi mi ama mi segua”, lo slogan), oltremanica un’altra marca di jeans faceva pubblicità con la foto di un perfetto businessman della City in completo Savile Row, bombetta inclusa e ombrello incluse, ma tutto in jeans. Per dire che insomma va dappertutto, anche nel progetto domestico, come confermano un paio di  esempi visti durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano. Cassina lo ha usato per una special (ri)edition della poltrona Soriana, per riallacciarsi così all’idea della casa “giovane” con cui Afra e Tobia Scarpa l’avevano disegnata nel remoto 1969. Per dare un tono ancora più esclusivo, questa rilettura prevede l’uso di una preziosa tela jeans giapponese, realizzata ancora su piccoli telai originali (del resto, i nipponici sono dei  veri cultori del jeans e producono tessuti straordinari). A rimarcare questo dialogo tra moda e design, nei giorni del Salone si è visto anche un super brand del jeans, Levi’s, collaborare con un marchio giovane quanto dinamico, Connubia di Calligaris Group, rivestendo sempre una poltrona e sempre in edizione limitata, vale a dire il collaudato modello Reef.

I 100 pezzi sono realizzati nel nome della sostenibilità e della circolarità. Reef disegnata da Michele Menescardi) è una di quelle poltrone senza tempo, per cfortuna “fuori moda”, che con forme ampie e comode invitano al convivio, al relax, alla lettura, al piacere di vivere la casa. Il denim che la “veste” è 100% made in Italy e fornito da Candiani Denim, storico fornitore di Levi’s® che, seguendo una politica già da tempo intrapresa dallo storico marchio californiano, ha realizzato la speciale copertura in denim con tecniche di risparmio d’acqua e cotone proveniente da fonti sostenibili. Ma il denim non è l’unico elemento distintivo di Connubia Reef by Levi’s®, che si distingue anche per la presenza della Levi’s® Red TabTM. C’è infatti anche tutto il processo di produzione della poltrona da scoprire e ricco di belle idee, dalla struttura interna in legno certificato FSC®, proveniente da foreste gestite in maniera responsabile, all’imbottitura di poliuretano espanso riciclato derivato dall’agglomerato di rifiuti ingombranti (divani, materassi) e da scarti di produzione delle filiere dell’arredamento e dell’industria tessile. Sempre per l’imbottitura è impiegata anche l’ovatta in fibra di poliestere termolegata, costituita da almeno il 70% da fibra di poliestere ottenuta dal riciclo di contenitori di poliestere post consumo. Il packaging è in cartone riciclato. Il sacchetto interno è in plastica biobased composto da biomassa rinnovabile. Star comodi e in jeans, d’accordo, molto meglio se responsabilmente.