Milano Design Week 2022: guida ai distretti del Fuorisalone
Vista dell'allestimento della mostra "Memphis Again". Photo © Delfino Sisto Legnani e Alessandro Saletta - DSL Studio. Courtesy Triennale Milano

Milano Design Week 2022: guida ai distretti del Fuorisalone

di Digital Team

Il Fuorisalone accompagna in giro per Milano la 60a edizione del Salone del Mobile. Cosa vale la pena segnare in agenda della Milano Design Week 2022? Una guida fra i principali distretti.

Caleidoscopico, diffuso, destinato a un pubblico ampio ed eterogeneo: immancabile, il Fuorisalone affianca l’edizione di giugno della Milano Design Week e del Salone del Mobile di Milano con un palinsesto densissimo di proposte per tutti. Come orientarsi fra distretti cult, sedi istituzionali, come la Triennale e l’ADI Design Museum, spazi dall’indole sperimentale come BASE e le installazioni aperte a tutti? Tra Spazio e Tempo è il fil-rouge del Fuorisalone 2022, un argomento aperto alle interpretazioni, riflessioni e letture di curatori, artisti e aziende espositrici.

Fuorisalone: i progetti della Tortona Design Week

Fluidity and Design è il tema della Tortona Design Week 2022: riunisce due concetti che accomunano il percorso verso la ripartenza di numerose aziende del settore, impegnate nella ridefinizione delle prospettive dell’abitare quotidiano. Ad accogliere i visitatori in questo storico distretto del Fuorisalone è la grande installazione nella rotonda di via Bergognone (dotata un ‘omologo virtuale’), concepita come “manifesto di una visione più ecologica e sostenibile della città di Milano”. Fra le grandi realtà qui presenti Timberland proporrà la Floating Forest, una foresta multisensoriale che galleggerà sull’acqua della Darsena di Milano ed è sviluppata in collaborazione con Stefano Boeri Interiors. BASE Milano, infine, apre le proprie porte all’IKEA Festival, che anche puntando suesperienze immersive come Ögonblick – A Life at home exhibition punta a tratteggiare i futuri scenari del retail e del design. Sempre da BASE, inoltre, si dannoo appuntamento per un laboratorio sperimentali designer, università, studenti e creativi coinvolti nella seconda edizione di We Will Design.
Stessa area per Tortona Rocks, format dall’impronta curatoriale e d’autore. Fra via Tortona, via Savona e via Bergognone andrà in scena la settima edizione di Materia – New perspective in design; IQOS, per l’occasione, presenta un intervento temporaneo di public art su vasta scala, a metà strada fra tecnologia e arte.

Oltre 160 eventi alla Brera Design Week

©Porsche, The Art of Dreams Milano -Teaser Render
©Porsche, The Art of Dreams Milano -Teaser Render

Oltrepassano quota 160 gli eventi che animeranno la sedicesima edizione della Brera Design Week, dedicata al tema Progettare il presente, scegliere il futuro. Il circuito, che riunisce alcuni dei più prestigiosi showroom permanenti di Milano, avrà quest’anno al proprio fianco Porsche. L’azienda  celebra il proprio debutto alla MDW e al Fuorisalone con un’onirica installazione immersiva dell’artista floreale Ruby Barber: natura e tecnologia si incontrano nella cornice di Palazzo Clerici.

Jonathan Bocca, The New Paradigma. Photo Jonathan Bocca
Jonathan Bocca, The New Paradigma. Photo Jonathan Bocca

Isola Design Festival e 5VIE Design Week

All’effervescente Isola Design Festival il concetto Together As One farà da raccordo alle proposte di oltre 250 tra designer e studi di design internazionali, protagonisti come di consueto di un dialogo sinergico con le gallerie e la rete degli artigiani locali. Spazio alle pratiche cross-disciplinari del design alla nona edizione di 5VIE Design Week, contrassegnata dal titolo Prototyping Utopias, riflesso della volontà di immaginare la città nella forma di “laboratorio per prototipare utopie possibili e per mettere in scena le ipotesi evolutive”. Fra mostre e produzioni ad hoc, non mancherà l’ormai tradizionale dedica a un designer o architetto storicizzato: per il 2022 è stato selezionato il collettivo radicale Archizoom Associati.

Vista dell'allestimento della mostra "Memphis Again". Photo © Delfino Sisto Legnani e Alessandro Saletta - DSL Studio. Courtesy Triennale Milano
Vista dell’allestimento della mostra “Memphis Again”. Photo © Delfino Sisto Legnani e Alessandro Saletta – DSL Studio. Courtesy Triennale Milano

Il Fuorisalone: debutti, conferme e tappe irrinunciabili

Imperdibili le soste da Rossana Orlandi, per la nuova edizione del Ro Plastic Prize, al Superstudio, in cui uno spontaneo “village” prenderà in esame il tema Looking Ahead. Irrinunciabile una sosta da Alcova, che taglia il traguardo della quarta edizione con una selezione di designer emergenti, artisti, gallerie e istituzioni ospitati nell’ospedale militare di Baggio, in zona Inganni. Esordisce al Fuorisalone 2021 Certosa Initiative, progetto espositivo curato da Beyond Space e Organization in Design con un focus sul design emergente e su brand di punta del settore: l’appunamento è nella cornice post-industriale di oltre 10mila mq in via Barbara Oriani, 27. Sosta altamente consigliata, infine, è Triennale Milano. Oltre alle esposizioni permanenti, Triennale Milano presenta una programmazione che riunisce allestimenti permanenti, come il Museo del Design Italiano e Casa Lana di Ettore Sottsass, in concomitanza con la MDW accende i riflettori sulla stagione creative Memphis con la mostra Memphis Again, e con la prorogata esposizione Ettore Sottsass. Ettore Sottsass. Struttura e colore (fino al 12 giugno).

Da 10 Corso Como le porcellane disegnate da Alessandra Facchinetti

Poliedrico punto di riferimento per la comunità che ama il design, l’arte, la moda e la creatività, 10 Corso Como è una delles destinazioni irrinunciabili di ogni Milano Design Week. Proprio questa cornice è stata scelta per la prima presentazione di Circle, la collezione per la tavola in porcellana disegnata dalla Alessandra Facchinetti e prodotta da Editions Milano. Un’ode all’artigianalità italiana che segna sia il debutto della celebre stilista nel product design, sia l’avvicinamento di Editions Milano alla preziosità della porcellana. Come evocato dalla sua denominazione, questa linea si ispira al cerchio ed è concepita, in particolare, per ridefinire la gestualità della prima colazione. Teiera, zuccheriera, tazza da caffè, tazza da tè e
mug sono i cinque oggetti disegnati da Facchinetti, che a riguardo ha dichiarato. ‘Era importante per me capire il modo in cui tocchiamo ed interagiamo con un oggetto e come questo influenzi la nostra gestualità. Desideravo generare un senso di armonia, così essenziale nei primi momenti della giornata di ognuno‘.

Circle, design Alessandra Facchinetti. Photo credits Michele Foti
Circle, design Alessandra Facchinetti. Photo credits Michele Foti