Un Piroscafo in salotto. La nuova versione della storica libreria di Aldo Rossi e Luca Meda

16 Ottobre 2021di Digital Team

Piroscafo, la celebre libreria-contenitore disegnata da Aldo Rossi e Luca Meda per Molteni&C compie 30 anni

Nello stand di Molteni&C, al Salone del Mobile del 1993, la libreria Piroscafo di Aldo Rossi e Luca Meda venne presentata come fosse veramente un enorme Piroscafo, lungo 13 metri, con tanto di fumaioli, un bastimento dai toni quasi felliniani stile Rex di Amarcord. Uno spettacolo allora, che le immagini del tempo riportano nella sua ancora intatta potenza immaginativa. Il progetto, nato un paio d’anni prima, non smette di avere successo, con quella sua forma, come fosse la facciata continua di un edificio tutto a finestre che diventa parte del paesaggio domestico. E dentro quel palazzo di legno, ferro e vetro non ci sono divisioni, i ripiani non hanno divisori, sono continui; dalle finestre a chiusura ermetica, proprio come sulle navi, si vede bene cosa c’è dentro, grazie anche alla luce interna. Bella è anche la genesi del progetto che Rossi e Meda intuiscono quando, passeggiando per Perugia, si trovano davanti la grande facciata vetrata verde del Centro Fontivegge disegnato proprio da Rossi. È così che un’architettura urbana, cambiando scala, entra nelle case e continuano a farlo da 30 anni giusti, diventando non solo libreria, vetrina, ma anche madia in cucina dove tutto sta, tutto è a vista. In occasione dei 30 anni, Molteni ne propone oggi una nuova versione con nuova facciata laccata in un caldo colore Spice e interni in eucalipto.

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La libreria Piroscafo venne presentata come fosse veramente un enorme Piroscafo, lungo 13 metri, con tanto di fumaioli, un bastimento dai toni quasi felliniani stile Rex di Amarcord