Monica Bellucci, Madonna, Kate Moss e Angelina Jolie. Le donne più belle dell’anno non sono le più giovani

C’è un regalo a sorpresa, nel passaggio di consegne tra il 2014 e l’anno nuovo: a rallegrare un’atmosfera mondiale che definire pesante è un eufemismo, c’è un carico di 50enni.
Sono loro che, al tirar delle somme, rendono pimpante il bilancio dell’anno che se ne va. Lo star system coltivava ragazzine, da Jennifer Lawrence a Gigi Hadid (cucciole di bellissime speranze) quando qualcuno si è accorto che Monica Bellucci, due volte mamma, era arrivata a 50 anni, e subito dopo veniva convocata come Bond girl. Così si scopre che lei è la portabandiera della squadra che fa più tendenza nel 2014. Guardare la gallery per convincersi

Monica Bellucci, nata nel 1964. L’anno, di suo, è formidabile. Ci sono anche le culle di Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Francesca Neri, Cristina Parodi, Isabella Ferrari. Fra tutte, Monica è quella che meglio ha accettato il lavoro del tempo

Sento di poter sopportare i miei difetti

dice. Per forza: non ne ha. E quando insiste: “sono pronta per i ruoli di nonna”, fa l’occhiolino. 

Kate Moss, nata nel 1974. Non ha la statura, non ha il fisico statuario di molte colleghe. Sul paesaggio del suo corpo spiccano solo due capezzoli a lampone e i tatuaggi del fondoschiena. E questa è la prova definitiva che il fascino non ha niente a che fare con le misure e con il tempo che passa. Kate Moss è la tentazione fatta carne. Anche se è musa dei più grandi stilisti, è sempre stato difficile vestirla: esprime la sua sensualità anche sotto un maglione oversize.

Angelina Jolie, nata nel 1975. La sua seduzione (che, come si sa, nel corpo si è mutilata per prevenire la malattia che ha ucciso sua madre) è esplosa nel 2014 con il magnetico personaggio di Malefica, la maga protagonista di Maleficent. Una figura che farà epoca, molto più della sua giovanile Lara Croft: grazie a lei, nelle fiabe del futuro le mature regine “cattive” saranno preferite alle insipide Biancaneve.

Madonna, nata nel 1958. Qualcuno la chiama “vecchia” e punta il dito contro le sue mani rugose. Però non spiega com’è che è ancora sul suo trono, mentre Miley Cyrus o Lady Gaga si fanno male nel tentativo di scalarlo. Veronica Ciccone è semplicemente il Mito dei Due Secoli, e così come ha segnato il XX° (scoprendo l’ombelico), lascia la sua impronta nel XXI° (ultima presenza conosciuta: lla copertina samodaso della rivista Interview).

Valentina Rosselli, nata nel 1965. E’ la fotografa milanese che compare nella terza puntata del fumetto di Guido Crepax, su Linus, incentrato su un certo Neutron. Lui non se lo ricorda più nessuno, Valentina è scolpita nella fantasia di generazioni. Ha 50 anni e non li sente: il suo tasso di erotismo vissuto e sognato è rimasto giovane e vivacissimo. E’ un’eroina di carta, si può dire che viene da Cartoonia. Come Jessica Rabbit. Ma, anche per la vamp moglie del coniglio, nessuno ha mai detto che era un difetto.