Un ritratto dell’artista inglese dagli esordi ad oggi

Sembra proprio essere arrivata la stagione dell’attrice britannica Olivia Colman, già premiata a Venezia con la Coppa Volpi, poi insignita di un Golden Globe come miglior attrice protagonista di una commedia nel film La favorita, diretto da Yorgos Lanthimos e ora premiata come miglior attrice protagonista durante la cerimonia degli Oscar 2019 per il film La Favorita.

La sua interpretazione della Regina Anna d’Inghilterra, una regnante fragile e capricciosa durante la guerra contro la Francia, la vede accanto a Emma Stone e Rachel Weisz nei panni delle cugine Abigail Masham e Sarah Churchill, impegnate a conquistare i favori della regina. Con una complicità rara, forse il pezzo forte del film: ‘Credo resteremo amiche per la vita’, ha dichiarato Colman in un’intervista a Repubblica, ‘Yorgos ci ha permesso di fare due settimane di prove, che è cosa rara. Così quando abbiamo cominciato a girare ci sentivamo veramente vicine’.

Olivia Colman nasce a Norwich, nel Norfolk e si rende nota grazie alle sue numerose apparizioni in produzioni popolari televisive inglesi, mentre sarà il film Tirannosauro, scritto e diretto dall’attore Paddy Considine nel 2011 a portarla nei cinema internazionali. La sua recitazione viene notata al Sundance Festival che la premia (premio speciale della giuria) insieme al regista e all’attore Peter Mullan. Lo stesso film le varrà un British Independent Film Award.

Nello stesso anno va in scena nei panni di Carol Tatcher, figlia di Margeret nel film biografico The Iron Lady, nel 2012 è nel cast di A Royal Weekend di Roger Michell e il 2014 la vede di nuovo premiata, questa volta per la sua interpretazione nella serie Broadchurch. E a breve la vedremo su Netflix per la terza e quarta serie di The Crown, nel ruolo di Elisabetta II. Per un anno decisamente regale.