10 film in uscita da vedere a maggio 2023
Jason Momoa in "Fast X" (Foto: Universal Pictures)

10 film in uscita da vedere a maggio 2023

di Simona Santoni

Da Ben Kingsley sgargiante Salvador Dalí all’ennesima avventura Marvel fino a nuove acrobazie di auto e moto, ecco i lungometraggi al cinema o su piattaforma che non vorremmo perdere

Da Jennifer Lopez micidiale assassina a Ben Kingsley sgargiante Salvador Dalí spaventato dall’idea di invecchiare, dall’ennesima avventura Marvel all’ennesima fatica dell’instancabile Pupi Avati, dalla distopia giapponese che fa fuori gli over 75 alla Sirenetta afroamericana in carne e ossa, ecco i film che scalpitano. Tra i titoli in uscita a maggio al cinema e sulle piattaforme, alcuni in arrivo dal festival di Cannes, ecco quelli che non vorremmo perdere.

Guardiani della Galassia: Volume 3 di James Gunn

Ritorna la scombinata banda di supereroi per caso targata Marvel Studios. Ormai i Guardiani della Galassia si stanno ambientando a Knowhere, ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano stravolte dal turbolento passato di Rocket. Servirà una nuova pericolosa missione per salvare la vita del procione irriverente, una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo. E riecco Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff.

Dal 3 maggio al cinema con Walt Disney.

Creature di Dio di Saela Davis e Anna Rose Holmer

Presentato a Cannes 2022 alla Quinzaine des Réalisateurs, Creature di Dio è un dramma psicologico con Paul Mescal, fresco della candidatura agli Oscar per Aftersun, ed Emily Watson.
In Irlanda, in uno sperduto villaggio di pescatori, una madre è combattuta tra l’istinto di proteggere il figlio e il proprio senso d’integrità. Una bugia raccontata per coprire il figlio da un’accusa infamante rischierà di mandare in frantumi la famiglia e il futuro della piccola comunità di cui fa parte.

Dal 4 maggio al cinema distribuito da Academy Two.

Creature di Dio
Foto: Academy Two
Emily Watson e Paul Mescal nel film “Creature di Dio”

La quattordicesima domenica del tempo ordinario di Pupi Avati 

Instancabile Pupi Avati, che a 84 anni consegna il suo nuovo ennesimo film, che segue il recentissimo Dante (2022) dedicato al sommo poeta. Il regista emiliano questa volta ci porta nella sua Bologna anni ’70. Protagonisti due ragazzi e una ragazza, giovanissimi, ognuno con un suo sogno da realizzare. La musica, la moda o forse la carriera. I due ragazzi, amici per la pelle, fondano il gruppo musicale I Leggenda e sognano il successo. Lei è un fiore di bellezza e aspira a diventare indossatrice. Qualche anno dopo, nella quattordicesima domenica del tempo ordinario, uno dei due sposa lei e l’altro suona l’organo. Quella “quattordicesima domenica” diventa il titolo di una loro canzone, la sola da loro incisa, la sola ad essere diffusa da qualche radio locale. Ma 35 anni dopo che ne è di loro e, soprattutto, dei loro sogni?
Con Gabriele Lavia, Edwige Fenech, Massimo Lopez, Lodo Guenzi, Camilla Ciraolo, Nick Russo, Cesare Bocci.

Dal 4 maggio al cinema con Vision Distribution.

Plan 75 di Chie Hayakawa

Opera prima della regista giapponese Chie Hayakawa, presentata al 75° Festival di Cannes, con tanto di menzione speciale Caméra d’Or, e al 25° Far East Film Festival, è una distopia che sa di realismo e riflessione civile.
Nel Giappone di domani un programma governativo, il Piano 75, mira ad arginare quella che ormai è diventata un’emergenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione. Da un lato i costi pubblici del welfare, dall’altro la possibilità per gli anziani di ricorrere all’eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Vivere o morire non è un dilemma etico: è una questione di burocrazia. Basta aver compiuto 75 anni. Seguendo Michi, un’anziana che cerca solo di tirare avanti, Hiromu, un venditore del programma, e Maria, un’infermiera filippina, si compone un rigoroso dramma sociale.
Nel cast l’attrice e cantante giapponese Baisho Chieko.

Dall’11 maggio al cinema con Tucker Film.

The Mother di Niki Caro

Jennifer Lopez protagonista di un action drama nei panni implacabili di una micidiale assassina. Mentre è in fuga da pericolosi nemici, esce allo scoperto per proteggere la figlia tornata inaspettatamente nella sua vita. A dirigerla Niki Caro, la regista neozelandese de La ragazza delle balene, La signora dello zoo di Varsavia e del colossal Disney in live action Mulan, dall’uscita travagliata causa pandemia.
Nel cast anche Joseph Fiennes e Gael García Bernal.

Dal 12 maggio in streaming su Netflix.

The mother
Foto: Netflix
Jennifer Lopez nel film “The mother”

Fast X di Louis Leterrier

La saga infinita di spericolate corse e piroette d’auto tocca quota dieci. Ecco il decimo capitolo per Fast & Furious, il sequel di Fast & Furious 9 – The Fast Saga. E lui eccolo lì, immancabile, come nel debutto del 2001, Vin Diesel alias Dominic Toretto, muscoli, facilità d’acrobazie, grande senso della famiglia allargata.
Il nuovo rivale questa volta ha il fisico roccioso di Jason Momoa, nei panni del figlio di un signore della droga brasiliano. Sarà alleato alla cattiva già nota, Charlize Theron versione cyber terrorista Cipher. Al volante!

Dal 18 maggio al cinema con Universal Pictures.

Pacifiction di Albert Serra

Presentato in concorso al 75° Festival di Cannes, Pacifiction è un thriller politico firmato dal regista catalano provocatore Albert Serra. Un enigmatico intrigo spruzzato di erotismo e violenza.
Sull’isola di Tahiti, nella Polinesia francese, l’Alto Commissario della Repubblica De Roller è un uomo calcolatore, ma dai modi impeccabili. E misura il polso di una popolazione locale la cui collera può manifestarsi in qualsiasi momento. Soprattutto da quando circola una voce insistente: l’avvistamento di un sottomarino che annuncerebbe una ripresa dei test nucleari francesi.
Con Benoît Magimel, Pahoa Mahagafanau, Marc Susini.

Dal 18 maggio al cinema con Movies Inspired.

La Sirenetta di Rob Marshall

Rivisitazione in live-action del classico d’animazione Disney, La Sirenetta è stata anticipata da polemiche perché la protagonista, contrariamente al cartoon originale, è una sirenetta nera, interpretata dall’attrice e cantante afroamericana Halle Bailey.
Riecco l’amata storia di Ariel, bella e vivace giovane sirena in cerca di avventura. È la figlia più giovane di Re Tritone (niente meno che Javier Bardem) e la più ribelle, desidera scoprire di più sul mondo al di là del mare e, mentre esplora la superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric (Jonah Hauer-King). Alle sirene è vietato interagire con gli umani ma Ariel deve seguire il suo cuore e stringe un patto con la malvagia strega del mare Ursula (Melissa McCarthy) che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, mettendo però in pericolo la sua stessa vita e la corona di suo padre.

Dal 24 maggio al cinema distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Daliland
Foto: Plaion Pictures
Immagine del film “Daliland”

Daliland di Mary Harron

Ecco Salvador Dalí, affascinante ed eccessivo. Dopo aver scavato nell’oscurità della mente umana con il cult American Psycho e aver raccontato di un altro genio dell’arte in Ho sparato a Andy Warhol, la regista canadese Mary Harron torna dietro la macchina da presa per un biopic sull’istrionico artista spagnolo, autore di capolavori quali La persistenza della memoria. Lo interpreta Ben Kingsley. Barbara Sukowa è sua moglie Gala.
Nella New York del 1974, dietro allo stile di vita sgargiante, al glamour e ai party sontuosi, un grande vuoto consuma l’ormai anziano pittore, divorato dalla paura di invecchiare e dal dolore per il rapporto logoro con la dispotica consorte, un tempo sua musa e ora circondata da giovani amanti e ossessionata dal denaro.

Dal 25 maggio al cinema distribuito da Plaion Pictures.

Rapito di Marco Bellocchio

Marco Bellocchio è uno dei tre italiani in concorso al Festival di Cannes incipiente (insieme a Nanni Moretti e Alice Rohrwacher). Con questo film in corsa per la Palma d’oro racconta una storia vera italiana, quella di Edgardo Mortara, il bambino ebreo che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia di origine per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX, suscitando un caso internazionale.
Nel cast Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Filippo Timi, Fabrizio Gifuni, Enea Sala (Edgardo Mortara da bambino) e Leonardo Maltese (Edgardo da ragazzo).

Dal 25 maggio al cinema con 01 Distribution.