129 moto in asta

129 moto in asta

di Digital Team

Il 25 marzo l’asta Finarte con particolare focus sulla Rumi, azienda bergamasca di motori

129 motociclette, modelli delle case italiane più famose del ventesimo secolo, con particolare focus sulla Rumi, storica azienda bergamasca. Saranno il cuore dell’asta di Finarte che si tiene il 25 marzo presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, in Viale Papa Giovanni XXII 106 a Bergamo.

La prima raccolta in asta è la Collezione Migliazzi, frutto della passione per i motori dei fratelli Gianni e Sergio Migliazzi, che ha scelto Finarte per mettere all’incanto le motociclette. Dice Sandro Binelli, capo del dipartimento automotive:  “Sono molto felice che quest’asta di motociclette si tenga a Bergamo e che la Collezione Migliazzi, dedicata soprattutto alle Rumi, frutto del duro lavoro di chi l’ha raccolta e amata, venga esposta nella sua terra natia. Oltre alle Rumi e alle altre moto della Collezione Migliazzi ci sono moltissime altre motociclette dagli inizi del secolo scorso agli anni 90. Andranno all’incanto prevalentemente i gloriosi marchi italiani: moto rarissime e popolari, restaurate e da restaurare, moto da turismo e da corsa, scooter e moto-biciclette, originali o elaborate. La stagione primaverile è appena iniziata e auguro a tutti i motociclisti di collezionare nuove moto e di usarle quanto più possibile.”

Tra i lotti più interessanti in asta: una Rumi 125 Turismo (1950) stimata 7.000-8.000 €, una rara Maserati 160/T4 (1956) stimata 5.000 – 6.000 €, una Rumi Junior Earles (1957) da competizione che partecipò alla rievocazione della Milano – Taranto stimata 15.000 – 20.000 €. Da sottolineare la presenza in asta anche di una Chater-Lea Forecar 600 del 1903, eleggibile per la London-Brighton stimata 40.000 – 55.000 €, sempre dei primi del ‘900 una WOLSIT 600 CC del 1914 stimata 20.000 – 25.000 €, ed infine il “Cucciolo” della Ducati, stimato 5.000 – 7.000 €.

Una menzione particolare va alla Piaggio Vespa 98 “Farobasso” del 1947 stimata 62.000 – 75.000 €.