
5 concerti per marzo
La selezione mensile degli appuntamenti con la musica
Laterali, fuori dal mainstream, per appassionati. Questa la chiave con cui Icon seleziona gli appuntamenti musicali del mese. Che a marzo si dividono tra alternative country, jazz, unconventional pop e indie rock. Cinque concerti da vedere.
– PFM. A 14 anni dall’ultimo disco della Premiata Forneria Marconi, arriva Emotional Tattoos, pubblicato contemporaneamente nelle versioni italiana e inglese e che sta portando la band in giro per il mondo. Nella presentazione al disco, si legge che i brani che lo copongono ‘non sono solo canzoni, ma tatuaggi emotivi che puoi sentire sulla pelle’. Beh, niente male per un disco che sembra esistere da sempre: è prog, è pop, è antico e attuale. Tutto insieme. E per questo, non può che rimanere impresso in chi lo ascolta. A Milano, Teatro Dal Verme, il 2 marzo; a Brescia, PalaBrescia, (9 marzo); ad Assisi, Teatro Lyrick, l’11; a Roma, Teatro Olimpico, il 12 marzo, a Napoli, Teatro Augusteo (13 marzo), Taranto, Teatro Orfeo (15 marzo), La Spezia, Teatro Civico (23 marzo), Montecatini, Nuovo Teatro Verdi (24 marzo).
– Calexico. I sei di Tucson arrivano in Italia in seguito all’uscita dell’album The thread that keeps us con tre date. Le loro contaminazioni e divagazioni tra tex-mex, jazz e psichedelia che caratterizzano il loro alternative country (da loro stessi fondato) sono garantite. Questa volta però sono le questioni ambientali al centro della loro attenzione, per riflettere sulla sfida più grande oggi, preservare il pianeta. E forse anche l’amore: il filo che ci unisce, che dà il titolo all’album, è proprio l’amore. Parola del cantante e chitarrista Joey Burns, che con il batterista John Convertino, ha stabilito lo studio di registrazione in California. Un luogo magico, nella foresta, davanti all’Oceano, dove hanno registrato questo lavoro. A Roma, Auditorium Parco della Musica, il 13 marzo; a Milano, Alcatraz, il 14 marzo e a Bologna il 16 marzo all’Estragon.
– Dillon. La pianista e cantautrice brasiliana di casa in Germania approda in Italia per presentare live il suo terzo disco, Kind. Graffia, la sua voce, tra il jazz e il pop, accompagnata al pianoforte. Come aveva già fatto con Thirteen thirtyfive, una delle più note canzoni di Dillon, porta avanti il suo pop non convenzionale. Questa volta, Kind si presenta come un concept album, dove la narrazione, unica, procede lungo i diversi brani del disco. Per narrare una ritrovata (o forse nuova) serenità. A Milano, Salumeria della musica, il 15 marzo. A Roma, Largo Venue, il 16.
– Franz Ferdinand. La band di Alex Kapranos è in tour in Europa e arriva anche in Italia con una unica data bolognese per presentare Always Ascending, nuovo progetto del gruppo che si presenta con la nuova formazione. Dopo l’addio del chitarrista Nick McCarthy, il gruppo si è riorganizzato con due nuovi membri, un’intenzione musicale più dance – pop – punk rispetto alle suggestioni indie iniziali e un disco, quest’ultimo, divertente e decisamente da ballare. Senza mai perdere l’amore per le schitarrate che caratterizzano da sempre il gruppo scozzese. A Bologna, Unipol Arena, il 15 marzo.
– Bergamo Jazz Festival. Molti gli appuntamenti al teatro Creberg sotto la curatela di Dave Douglas, ma per festeggiare la 40esima edizione del festival, c’è un appuntamento completamente inedito in cartellone. Domenica 25, infatti, suoneranno per la prima volta insieme il pianista Uri Cane con i trombettisti Dave Douglas, Paolo Fresu, Enrico Rava, insieme a una sezione ritmica formata dalla bassista Linda May Han Oh e dal batterista Clarence Penn. Decisamente imperdibile. Anche perché dal festival assicurano che sul palco saliranno anche altri ospiti, per ora totalmente top secret. Tra gli altri concerti in programma, segnaliamo Maceo Parker (il 23 marzo) che con la sua band propone uno spettacolo funky, molto coinvolgente; Tri(o)Kàla, con Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e Alfredo Golino, che viaggia sulle lunghezze del jazz, senza dimenticare il pop (22 marzo); Logan Richardson, che propone una sintesi fra la tradizione afroamericana e le sue più innovative proiezioni contemporanee (25 marzo alle ore 17). Bergamo, Teatro Creberg, 18 – 25 marzo.