5 Festival di fotografia in Europa da non perdere

5 Festival di fotografia in Europa da non perdere

di Elena Bordignon

Per veri appassionati ( e non solo), ecco i migliori Festival di fotografia tra i più interessanti in giro per l’Europa

Arles, Helsinki, Rotterdam, Copenhagen e Reggio Emilia diventano nei mesi di giugno e luglio le capitali europee della fotografia contemporanea. Dopo la pausa dello scorso anno, questi Festival propongono ricchi programmi che guardano sia il passato, con i grandi nomi della fotografia, sia il futuro con progetti dedicati ai giovani. Tratto comune di tutte le manifestazioni, la scoperta di spazi cittadini open air, dove assistere a conversazioni, proiezioni e mostre, senza nessuna restrizione.

Rencontres Internationales de la Photographie d’Arles

Dopo un 2020 da dimenticare, la città di Arles si sta preparando ad accogliere sia l’apertura del suo nuovo campus artistico con la scintillante LUMA Tower progettata dall’architetto Frank Gehry, sia la prestigiosa kermesse estiva dedicata alla fotografia Rencontres Internationales de la Photographie d’Arles in programma dal 4 luglio al 26 settembre. I luoghi che ospitano il festival quest’anno coinvolgono sia i siti storici del centro, che gli spazi all’aperto di diversi giardini cittadini. Ricchissimo il programma suddiviso in sezioni, dove spicca la mostra Masculinities con opere di 50 artisti, fotografi e registi internazionali – tra cui Laurie Anderson, Sunil Gupta, Rotimi Fani-Kayode, Isaac Julien e Catherine Opie – che racconta come la mascolinità è stata codificata, rappresentata e socialmente costruita dagli anni ’60 ai giorni nostri. Tra i vari progetti, The New Black Vanguard, una mostra che presenta artisti i cui ritratti e immagini fondono i generi dell’arte e della fotografia di moda, aprendo un dialogo sulla rappresentazione del corpo e di come esso viene percepito. Non manca la sezione Tribute, quest’anno dedicato a Raymond Cauchetier, noto per il suo lavoro come fotografo di set dal 1959 al 1968 su molti film della Nouvelle Vague francese.

Helsinki Photo Festival

L’Helsinki Photo Festival si distingue dalle altre manifestazioni dedicate alla fotografia per un taglio che promuove i giovani talenti. Per un periodo di dodici settimane, tra il 7 luglio e il 30 settembre, l’evento si caratterizza per la varietà delle proposte espositive e per gli innumerevoli talks con gli artisti, workshop, seminari, recensioni di portfolio, “passeggiate fotografiche” e mostre, che invitano tutti gli appassionati a confrontarsi con i linguaggi espressivi più innovativi legati alle immagini fotografiche. Lo scorso marzo è stata chiusa la open call per il progetto 40+ artists: una selezione delle opere di quaranta tra fotografiemergenti, narratori visivi, fotoreporter e artisti multidisciplinari, da esporre in mostre personali e collettive durante il periodo del festival. Il tema scelto per questa edizione è “Fearless”. Il festival promuove anche il Nordic Village, una piattaforma di talenti che ha l’obbiettivo di supportare i fotografi locali emergenti presso un vasto pubblico. Oltre i luoghi canonici del festival, un ampio spettro di proposte espositive disseminate tra magazzini, centri d’arte, gallerie, giardini e spazi all’aperto del lungomare di Helsinki.

Rotterdam Photo Festival

Dal 30 giugno al 4 luglio Rotterdam si anima di ben due appuntamenti imperdibili: il Rotterdam Photo Festival, kermesse dedicata al linguaggio fotografico e la Art Rotterdam Week, dove gli amanti dell’arte avranno l’opportunità di visitare numerosi eventi dedicati sia alle arti visive che al design.  Situato a Deliplein nel distretto di Katendrecht, il Rotterdam Photo Festival, il Festival quest’anno ha come tema’Planet Human’. Traendo ispirazione dal periodo di crisi a causa del Covid-19, la manifestazione indaga i mutamenti che hanno subito la nostra vita quotidiana e le nostre relazioni. La commissione ha selezionato 120 fotografi che più hanno compreso il taglio di questa edizione: quelle visioni che hanno immortalato i momenti di stasi, gli effetti del lockdown e il forzato isolamento. La selezione conta gli scatti di giovani talenti che si sono distinti per originalità accanto a fotografi più affermati come Reiner Riedler che presenterà immagini del suo progetto Pleasure Gardens. Quest’anno, in risposta all’attuale crisi del covid-19, il Rotterdam Photo ha intrapreso la collaborazione con The Covid Photo Museum, il primo museo virtuale al mondo dedicato alla ricerca fotografica sviluppata durante la pandemia.

Copenhagen Photo festival

Sono all’incirca una trentina le mostre che animano l’edizione 2021 di quella che si presenta come una delle più grandi manifestazioni dedicate alla fotografia nel nord Europa. Il Copenhagen Photo Festival prende vita dal 3 al 30 giugno, con molte iniziative distribuite tra gallerie, musei e istituzioni d’arte a Copenhagen e nel sud della Svezia. Il sito principale del Festival ha sede a Refshaleøen, un ex area industriale nel porto di Copenhagen di oltre 10.000 m² e accoglie oltre alle mostre, anche seminari, tour fotografici, portfolio review e workshop, musica all’aperto e dj set. Tra le mostre, segnaliamo The Solo Artist Exhibition, che ospita sei artisti affermati scelti anche per le immagini guida del Festival; il Future Nordic Talents, che raccoglie gli scatti di cinque talenti delle regioni nordiche in dialogo con le installazioni degli studenti della facoltà di Architettura; The Censored Exhibition, mostra che raccoglie 25 fotografi internazionali con opere esposte per la prima volta.

Fotografia Europea

E’ in corso fino al 5 luglio uno degli appuntamento più seguiti per gli appassionati di fotografia nel panorama italiano. Ospitata a Reggio Emilia, Fotografia Europea presenta una selezione di progetti fotografici, molti dei quali si interrogano sul ruolo delle immagini in questo particolare momento storico. La novità di quest’anno è l’organizzazione di spazi espositivi all’aperto in sette piazze della città. Il Festival ha preso ispirazione da un celebre verso di Gianni Rodari – “Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori” – a cui si è voluto rendere omaggio visto che l’anno scorso correva il centenario dalla sua nascita. Questa edizione, dedicata alla fantasia e ai sognatori capaci di generare significati e visioni, ospita 12 progetti raccolti nella sezione Daydreams, nelle sale dei cinquecenteschi Chiostri di San Pietro e negli spazi cittadini open air. Tra i progetti in esterno segnaliamo la facciata di Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, che a partire da settembre 2021, ospiterà CURIOSA MERAVIGLIOSA, un progetto di arte partecipativa ideato dall’artista catalano Joan Fontcuberta che celebra le meraviglie del museo e i suoi visitatori. Tra le sedi principali segnaliamo a Palazzo Magnani TRUE FICTIONS – Fotografia visionaria dagli anni ’70 ad oggi, una mostra dedicata alla staged photography che comprende lavori di artisti e fotografi del calibro di Thomas Demand, David Lachapelle, Tracey Moffatt, Andres Serrano, Cindy Sherman, Hiroshi Sugimoto, Jeff Wall e molti altri.