5 film belli sulla diversità da vedere in streaming
Foto: I Wonder Pictures

5 film belli sulla diversità da vedere in streaming

di Simona Santoni

Storie di inclusione, contro l’omofobia, il razzismo, la ghettizzazione. Amicizie improbabili e meravigliose, scontri che si rivelano incontri. Ecco 5 film contro ogni discriminazione

Storie di inclusione, diversità che si scontrano e poi si incontrano. Film contro l’omofobia, il razzismo, la ghettizzazione della disabilità, la discriminazione sotto ogni forma. Ripercorriamo qui 5 film davvero belli sulla diversità, da vedere in streaming su piattoforme digitali. Non i classici come Forrest Gump o Figli di un dio minore o Qualcuno volò sul nido del cuculo.

Titoli più recenti. A volte, come l’anticonvenzionale Frank, anche passati un po’ in sordina.

PS: All’appello manca una piccola chicca, un film poco noto ma luminoso: L’ospite inatteso (2007) di Tom McCarthy. Purtroppo al momento non è disponibile su piattaforme in streaming.

  • Pride di Matthew Warchus (Regno Unito, 2014)

Si parla di omosessualità e diritti dei lavoratori, mescolando storia vera, allegria e profondità in modo armonico e grintoso. La commedia colorata e divertente Pride, premiata con la Queer Palm al Festival di Cannes 2014, ci riporta al Regno Unito del 1984, epoca Thatcher. Quando la lady di ferro fece chiudere diversi giacimenti carboniferi, si creò un’insolita meravigliosa alleanza: gay e lesbiche di Londra si associarono alle proteste dei minatori del Galles, che rischiavano di perdere il lavoro. Un legame di solidarietà tanto improbabile quanto fulgente, spinto dal sentirsi vittime dello stesso sistema. Che bella la scena finale, con i minatori che sfilano al Pride di Londra del 1985!
Cast eterogeneo, tra i vari: Ben Schnetzer, George MacKay, Imelda Staunton, Dominic West.

In streaming su Rakuten tv, Chili, iTunes, Google Play, Amazon Prime video, YouTube.

Pride
Foto: Teodora Film
Immagine del film “Pride”

  • Green book di Peter Farrelly (Usa, 2018)

Oscar come miglior film nel 2019 (anche se fu un premio un po’ generoso), Green book è un film contro il razzismo, ricco di umanità e di momenti divertenti, caldo e simpatico, anche se un po’ ruffiano.

Sul filo dell’integrazione e del superamento dei preconcetti, è la storia vera di un’amicizia inaspettata, quella tra il buttafuori italoamericano Tony Lip, padre dello sceneggiatore del film Nick Vallelonga, e il pianista afroamericano Don Shirley. Il primo è ingaggiato dall’altro per accompagnarlo in un tour musicale nel sud degli Stati Uniti ancora razzisti e violenti di inizio anni Sessanta. Li interpretano rispettivamente Viggo Mortensen (davvero buffo alle prese con battute in italiano e nello strafogarsi di pollo fritto) e Mahershala Ali, che per il ruolo ha vinto l’Oscar come migliore attore non protagonista.

In streaming su Rakuten tv, Chili, iTunes, Google Play, Amazon Prime video, Youtube, Apple Tv.

  • Frank di Lenny Abrahamson (Regno Unito, Irlanda, 2014)

Prima ancora di farsi notare con Room, film che è valso un Oscar alla sua attrice Brie Larson, il regista irlandese Lenny Abrahamson aveva cesellato un film memorabile, la commedia anticonformista e intelligente Frank, un vero e proprio inno alla diversità.

Michael Fassbender è l’enigmatico protagonista Frank, che porta perennemente in capo una vistosa maschera di cartapesta, non la toglie neanche per dormire o sotto la doccia. È un tormentato genio della musica che compone canzoni così assurde quanto sublimi, come leader dei Soronprfbs, gruppo musicale irrequieto e squinternato. Insomma, un gruppo di alienati. Domhnall Gleeson è un aspirante cantautore, tutt’altro che dotato, che osserva Frank, affascinato, e cerca di carpire il suo talento: è il più ‘normale’ della compagnia, ma si rivela accecato da aspirazioni esteriori e semplicistiche equazioni. È convinto che la genialità sgorghi da dolore e traumi, quasi dispiacendosi di aver avuto un’esistenza serena. La risposta dei genitori di Frank? «Il talento l’ha sempre avuto, la sofferenza semmai l’ha rallentato».

In streaming su Chili, iTunes, Google Play.

  • Una nuova amica di François Ozon (Francia, 2014)

Con suspense quasi da thriller, il regista francese al solito stuzzica con il suo sguardo singolare, scavando nei meandri dell’identità sessuale e nelle pulsioni erotiche meno raccontate. Una nuova amica è un film sulla diversità sessuale, su uomini che si sentono un po’ donne, su donne così unite tra loro. Si muove con grazia, mistero, sensualità e un pizzico di umorismo tra desideri inconfessati.
La brava Anaïs Demoustier è Claire, che ha promesso alla sua migliore amica, per cui da sempre ha avuto una venerazione particolare, di vegliare su suo marito David (Romain Duris) dopo la sua morte. Assolvendo la promessa, conoscerà una ‘nuova amica’… David le presenterà Virginia.

In streaming su Rakuten tv, Chili, iTunes, Google Play.

Una nuova amica
Foto: Officine UBU
Immagine del film “Una nuova amica”

  • Quasi amici – Intouchables di Olivier Nakache e Éric Toledano (Francia, 2011)

Ok, non potevamo non metterlo. Ha fatto piangere e ridere mezzo mondo, questa storia di amicizia che supera le barriere del razzismo e quelle della disabilità, al suono della risata contagiosa di Omar Sy. Lui è un ragazzone pigro e schietto delle banlieue. Nero. François Cluzet è un ricco paraplegico che lo assolda come suo badante: è proprio il suo buonumore primitivo a conquistarlo, a sorpresa. Due mondi completamente diversi che si uniscono, tra canne condivise e scorrazzate sulla seggiola a rotelle.

In streaming su Rakuten tv, Chili, Infinity, Amazon Prime Video.