5 icone musicali impegnate in cause sociali importanti
Courtesy of David M. Benett/Dave Benett/Getty Images for EJAF / The Caring Family Foundation)

5 icone musicali impegnate in cause sociali importanti

di Andrea Giordano

Da Elton John a Bono, da Ed Sheeran, John Legend, a Sting. Cinque musicisti internazionali, che, con la loro voce, parlano al mondo anche di cause sociali

Musica, arte, spettacolo, concerti sold out, fama internazionale, brani memorabili, ma anche tanto impegno profuso negli anni, raccogliendo fondi tramite le loro fondazioni, attraverso eventi charity, dichiarando al mondo il proprio impegno in cause sociali importanti. Grandi artisti sì, e oltremodo grandi uomini (e donne). Icone straordinarie musicali, catalizzatori globali, però, in grado di parlare di pace, solidarietà, integrazione, ricerca, povertà, istruzione, uguaglianza, discriminazione, giustizia sociale, riconoscimento della propria terra. Vediamo chi sono.

Elton John

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Sir Elton John

Indubbiamente tra i primi apripista nell’esercitare la propria popolarità, mettendola al servizio di una nobile causa. Elton John lo ha fatto nel 1992, anno in cui fondò la Elton John AIDS Foundation, una delle più importanti organizzazioni no profit riguardo la ricerca, sensibilizzazione e prevenzione contro l’Aids, in cui viene dato supporto in 55 paesi, tramite aiuti concreti, alle persone sieropositive, realizzando anche progetti e programmi ad hoc. Dopo una Notte degli Oscar, o verso la fine di un Festival di Cannes, collaborando fianco fianco ad amfAR, organizzazione non governativa internazionale incentrata nella ricerca per la cura contro l’AIDS, c’è sempre uno dei suoi eventi di beneficienza, a cui tutte le star partecipano e contribuiscono. Oltre 150 milioni di dollari raccolti, e un obiettivo: combattere la discriminazione, e preservare la dignità di chi ogni giorno si confronta duramente con la malattia.

Bono e gli U2

Courtesy of Sergei SUPINSKY / AFP) (Photo by SERGEI SUPINSKY/AFP via Getty Images)
8 maggio 2022. Bono, insieme a The Edge, suonano nella metropolitana di Kiev

La rock band più impegnata al mondo, questo fin da quando si sono uniti. Bono, The Edge, Larry Mullen e Adam Clayton, alias gli U2, sono quasi 40 anni che non smettono di essere in prima linea in favore della pace, dei diritti umani, della giustizia sociale e uguaglianza. Come nel 1985, al concerto epocale Live Aids, presenti tra le tante star a favore della ricerca contro l’Aids, o, più, recentemente, andando nell’Ucraina martoriata dalla guerra, suonando nella metropolitana di Kiev. All’ultima Berlinale, si è poi visto il documentario Kiss the Future, che racconta il loro supporto e partecipazione al popolo dell’ex Jugoslavia, minato negli anni ’90 dal genocidio di Milošević, e che li vide protagonisti, a Sarajevo, di un momento memorabile e storico. ‘Fuck the past. kiss the future’, disse allora Bono. Sfide di oggi, sfide ieri, con, in più, l’attivismo politico, smuovendo i leader del mondo, e la fondazione di ONE, un movimento globale che si batte per porre fine alla povertà estrema internazionale e alle malattie. 


Ed Sheeran

Courtesy of Chris Jackson/Getty Images for the Ruth Strauss Foundation)
Ed Sheeran

Uno degli artisti più importanti della scena pop, Ed Sheeran, 31 anni appena, è anche tra i nomi impegnati a favore dei giovani, grazie al lavoro della sua Ed Sheeran Suffolk Music Foundation, che tra gli obiettivi ha quello di supportare l’istruzione, aiutando ragazzi-ragazze di età inferiore ai 18 anni e che vivono nel Suffolk (contea del Regno Unito), con piccole, ma utili sovvenzioni, aiutandoli a studiare e suonare musica, o per comprare uno strumento, finanziando gli studi, il pagamento delle rette, lo spazio per le prove. Nel 2022 ha oltremodo donato un milione di euro alla Framlington Foundation Trust, sempre con l’intento di stare vicino, concretamente, ai bambini e al loro desiderio di poter crescere nel mondo della musica. 

John Legend

Courtesy of Ian Gavan/Getty Images for Gucci)
John Legend

Altro artista tra i maggiormente attivi è John Legend, che grazie a Propper Daley, continua a tenere alta la conversazione negli Stati Uniti riguardo la giustizia sociale, le incarcerazioni di massa e la dignità umana. Sostenitore dei movimenti Live Black Matter, insieme appunto a Propper Daley, ha dato vita ad un tour di ascolto e apprendimento della durata di oltre un anno, portandolo a visitare i centri di detenzione, incontrando attuali ed ex detenuti, le loro famiglie, le forze dell’ordine, i procuratori distrettuali, le vittime e i sostenitori, per cercare di capire le sfide che devono ancora affrontare le persone, colpite dal sistema di giustizia penale. A partire da questo, ha sviluppato FREEAMERICA, una campagna completa e pluriennale, costruita di fatto su alcuni pilastri: cambiamento delle politiche, l’istruzione, progetti di innovazione, programmi significativi.  

Sting

Courtesy of Georges De Keerle/Getty Images)
Sting, insieme alla moglie Trudie Styler

Una coppia nella vita, che però ha dato forma e spessore a progetti riservati a molti altri. Una cosa unica, Sting e la moglie Trudie Styler, in grado di sottolineare una delle urgenze del pianeta, in particolare grazie la Rainforest Fund. Un organo che sostiene programmi e temi diversi: dalla protezione dei diritti civili e politici dei popoli indigeni e tribali, alla promozione e difesa dei loro diritti sociali, economici e culturali, compresa la protezione dei diritti sulla loro terra e contro la distruttività dello sfruttamento delle risorse.