Al Gucci Garden di Firenze si parla di editoria indipendente

Al Gucci Garden di Firenze si parla di editoria indipendente

di Annalisa Testa

Il Gucci Garden di Firenze presenta una trilogia video di Jacopo Miliani ispirata all’opera Teorema di Pier Paolo Pasolini: all’inaugurazione una conversazione con l’artista.

Avviene tutto qui. Nel Cinema da Camera, un piccolo cinema auditorium riservato a produzioni sperimentali al primo piano del Gucci Garden di Firenze che dal gennaio 2018 è sotto la curatela di Maria Luisa Frisa e che ha ospitato i lavori di artisti e collettivi come Luca Trevisani, John Giorno, Ketty La Rocca, ZAPRUDER Filmmakersgroup e Magazzini Criminali.

È qui che vanno in scena i tre video dell’artista visivo Jacopo Miliani. Deserto, Hand Performance e Teorema Teorema Teorema che costituiscono una trilogia alla quale l’artista lavora dal 2017, presentata, in questa occasione, per la prima volta come un corpo unico.

«Lavoro da molto tempo sull’ossessione che produce in me l’opera – il film e il libro – Teorema di Pier Paolo Pasolini. Tutto è iniziato nel momento in cui ho guardato il film. Gli sguardi di Silvana Mangano, i silenzi di Laura Betti e le urla micidiali di Massimo Girotti: i personaggi diventano attori e non viceversa. Re-citare vuol dire citare un’altra volta, leggere ad alta voce, spingere fuori la voce. Eppure in Teorema i personaggi non vorrebbero recitare, ma uscire da loro stessi», racconta l’artista.

Per l’occasione  sono intervenuti in una conversazione con l’artista: Samuel Gross, curatore e critico per riviste d’arte e libri d’artista, attualmente responsabile artistico all’Istituto Svizzero; Maria Luisa Frisa, curatore della Gucci Garden Galleria; Saul Marcadent che per Gucci Garden cura il ciclo Publishing Traffic.

La proiezione dei video nel Cinema da Camera prosegue fino al 6 gennaio 2020.