Una grande mostra racconta la personalità e la vicenda artistica di un maestro del 900

C’è tutto, dalla mitica zuppa Campbell ai ritratti di Marilyn Monroe, da Liz Taylor a Mao, passando per le celebri copertine dei dischi dei Velvet Underground e dei Rolling Stones, fino a Flowers e Cow.

La produzione di Andy Warhol nei pezzi della Collezione Rosini Gutman è in mostra a Noto, in Sicilia, per una grande esposizione che ne tratteggia la personalità e il percorso artistico. Circa 120 opere infatti raccontano cronologicamente gli inizi della carriera, le opere più note, la sua personale idea di prodotto artistico e di comunicazione. Che vengono narrati anche da elementi meno conosciuti, come gli abiti da lui disegnati, alcuni autoritratti video e dalla proiezione di una rara intervista realizzata dal giornalista Vanni Ronsisvalle nel 1977 a Roma: il punto di vista di Warhol sulla capitale, soffermandosi sui monumenti barocchi e sugli incontri con i personaggi dell’epoca, tra cui quello con Federico Fellini.

E poi, il jet set internazionale, ritratto da Warhol in quella sua produzione mondana che ha portato Robert Rosenblum a definirlo il ‘pittore di corte degli anni 70’.

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Warhol è Noto. Il barocco immaginario

Ex Convitto Ragusa, Noto (SR), fino al 28 agosto