Anton Corbijn in mostra a Berlino
Anton Corbijn

Anton Corbijn in mostra a Berlino

di Paola Corapi

Dal 5 febbraio presso Camera Work, 30 opere fotografiche raccontano lo stile iconico del celebre fotografo olandese

 In esposizione oltre 30 opere di grandi dimensioni, uno spaccato del famoso corpus del fotografo.

Anton Corbijn nasce a Strijen in Olanda nel 1955. Si avvicina alla Fotografia grazie alla sua passione per il rock. Nel 1979 si trasferisce a Londra durante il suo pieno fermento post-punk e nel giro di pochi anni ritrae i personaggi più importanti e carismatici del rock e della new-wave, allargando la galleria dei suoi soggetti ai protagonisti del cinema, della letteratura e, in un secondo tempo, anche della moda e dello sport: Johnny Cash, David Bowie, Iggy Pop, Frank Sinatra e Miles Davis, così come Salman Rushdie, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Michael Schumacher e Naomi Campbell.

Verso la metà degli anni ’80, parallelamente all’attività di fotografo, Corbijn  inizia a dirigere video musicali. Joni Mitchell, Nick Cave, Red Hot Chili Peppers, Nirvana, Depeche Mode e U2 sono alcuni tra gli artisti con cui ha collaborato.

I suoi soggetti vengono rappresentati in atteggiamenti comuni, Corbijn predilige la persona all’immagine pubblica, cerca di catturare la più intima personalità al di là della messa in scena superficiale. I suoi ritratti si presentano con grana marcata, caratterizzati da un’estrema semplicità compositiva e da uno stile essenziale, scarno, secco, privo di sovrastrutture e dettagli inutili. Fotografie con porzioni d’immagine sfocate, carenza di nitidezza e proprio per questo estremamente vive ed eleganti. L’attenzione dell’autore si concentra sulla gestualità del corpo e sulle espressioni del volto, decisamente al di fuori dai canoni ufficiali del ritratto delle personalità dello spettacolo. La maggior parte delle sue fotografie sono talmente impresse nella nostra memoria da poterle definire, non a torto, icone.