In mostra gli scatti del celebre scrittore – viaggiatore inglese

Nonostante fosse un fotografo molto discreto, Bruce Chatwin scattò oltre tremila foto e la moglie Elizabeth racconta che spesso doveva raggiungerlo in qualche sperduto luogo del mondo per portargli i rilluni. Aveva una Leica, piccola e maneggevole, come si vconviene a un viaggiatore, che tirava fuori dallo zaino solo per qualche secondo, il tempo di scattare e riporla: per lui, quelle foto, erano appunti precisi e preziosi, da utilizzare al momento della scrittura. Come basi documentali per i suoi testi.

Però. Però Chatwin era un appassionato e studioso d’arte e probabilmente il suo sguardo era ben ‘educato’ alla composizione: si rivela così anche talentuoso fotografo. Almeno stando a quel che si potrà vedere in mostra alla Torre del Castello dei Vescovi a Castelnuovo Magra per l’esposizione Bruce Chatwin…il viaggio continua. Lungo diversi continenti, si articola sui sette livelli della Torre e ospita anche immagini in bianco e nero messe a disposizione da Elizabeth Chatwin dal cospicuo archivio conservato presso la University of Oxford. Non mancano la Patagonia e lo Yunnan, viaggio che fece con la moglie e totalmente inedito.

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Bruce Chatwin… Il viaggio continua

curata dall’Associazione Culturale Chatwin e da Maurizio Garofalo

Torre del Castello dei Vescovi – Castelnuovo Magra

8 luglio – 8 ottobre 2017