Adriana Lima apre la sfilata dei dodici mesi seguita da Natalia Vodianova e Joan Smalls. Aprile è dedicato a Candice Huffine, la prima modella curvy di The Cal

È Adriana Lima ad aprire la sfilata dei dodici mesi del nuovo anno. A seguire, la russa Natalia Vodianova, la portoricana Joan Smalls e Candice Huffine, la prima modella curvy del Calendario Pirelli, che sarà Miss April. E poi Carolyn Murphy, già presente nell’edizione del ‘99, la tedesca Anna Ewers, Cameron Russel, Sasha Luss, Karen Elson, Isabelli Fontana, Gigi Hadid e infine Raquel Zimmerman che chiuderà TheCal 2015 firmato da un guru della fotografia di moda: Steven Meisel.

La scelta del Pirelli Hangar Bicocca come sede del lancio mondiale nasce dalla volontà di affiancare un oggetto culto al Made in Italy, proprio in quella città che sarà sede di Expo Milano 2015.

Il Calendar Girls 2015, così è stata battezzata l’ultima edizione del Calendari Pirelli, è stato realizzato in soli cinque giorni nello studio newyorkese dell’artista che nella sua carriera ha già firmato diverse copertine di Vogue e ha realizzato campagne pubblicitarie per Prada, Valentino, Louis Vuitton, Versace e Dolce & Gabbana.

Le modelle, grazie al lavoro di supporto della stylist ex direttrice di Vogue Francia, Carine Roitfeld, si sono trasformate in eroine del cinema, in icone pubblicitarie, in donne trasgressive.

‘Questi sono secondo me i canoni estetici di riferimento del mondo odierno. Rappresentano gli stereotipi che la moda e lo star system ci impongono. Protagonista assoluta del nuovo anno è la donna, non le location, e la sua sensualità. Ho giocato con i colori, con il trucco, con i materiali. Un’esperienza gratificante’, spiega Steven Meisel.

Sfogliando TheCal si nota un senso di abbandono delle stagioni, le modelle non sono legate al mese che devono rappresentare. E così inizia una sfilata di corpi velati o espliciti, esaltati dal latex, il materiale più utilizzato, che ha una lucentezza sensuale. Non manca un senso di humor e ironia. Le modelle giocano, si divertono di fronte all’obiettivo meticoloso  del fotografo. Il risultato sono strepitosi ritratti di nudo e sensualità, di bellezza e di seduzione.