Svelate al Manhattan Center di New York le foto del Calendario Pirelli 2018 scattate da Tim Walker. Al lancio, Naomi Campbell, Puff Daddy e Whoopi Goldberg

È qualcosa che va oltre il concetto di calendario, il pensiero di Pirelli. Un pensiero che si avvicina più all’arte, alla cultura. Nessuna provocazione, nessuna nudità. Forse i malinconici tornerebbero volentieri ai corpi nudi di Peter Beard o alle provocazioni di Martyn Walsh. E chissà che un giorno si possa tornare lì, al punto di partenza.

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Sta di fatto che il Calendario Pirelli 2018 è un messaggio sociale. «Il Calendario si è fatto negli ultimi anni portavoce di messaggi culturali. Vogliamo raccontare il sogno, senza distaccarci troppo dalla realtà. Diamo ai nostri fotografi la piena librtà di interpretazione di un concetto, senza nessuna discriminazione», ha dichiarato Marco Tronchetti Provera.

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Un’edizione che stravolge i canoni della bellezza, interpretata dal fotografo londinese Tim Walker che ha reinterpretato Alice nel Paese delle Meraviglie in cui la protagonista, e tutto il cast, è di colore com’era già avvenuto nel Calendario del 1987, quando il fotografo britannico Terence Donovan ritrasse cinque bellissime donne nere, tra le quali la sedicenne Naomi Campbell e la modella, scrittrice e attivista Waris Dirie.

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«Credo ci sia un aspetto della mia fotografia che viene considerato fantasioso, e penso che Pirelli voleva avere qualcosa che riguardasse il fantastico», ha raccontato Tim Walker. «Ho intenzionalmente usato una macchina fotografica con lente grandangolare a occhio di Pesce “fisheye” per spiegare e raccontare Il Paese delle Meraviglie. La lente allunga ed estende le forme delle persone giocando con le scale di grandezza».